Quotidiano |

Distributore Italcaffè a S. Felice, cibi ok ma temperatura di conservazione e reclamo dei resti ancora no

Di Pietro Cotròn Sabato 3 Ottobre 2015 alle 14:57 | 0 commenti

In contemporanea con la nostra segnalazione di giovedì 1° ottobre dal titolo "Distributori di cibi: utili se non ce ne fossero anche di scaduti e se dessero sempre il resto" abbiamo cercato il referente ad Altavilla della Italcaffè, la ditta titlalre del distributore automatico di Corso SS. Felice e Fortunato in cui avevamo trovato un tramezzino scaduto e conservato a una temperatura superiore a quella indicata dal suo produttore e non eravamo riuscitia  d avere il resto senza che fosse indicto un uqalunque numero telefonico o un recpaito per comunicare con l'azienda per segnalazioni e reclami.

È stato impossibile avere un contatto prima di pubblicare ma ci abbiamo riprovato venerdì con il nostro vice direttore Pietro Rossi (a lui vanno i nostri auguri dopo il malore che l'ha colpito proprio dopo il tentativo di contatocon la sede di Altavilla, ndr).

Prima che dovesse interrompere una telefonata "non agevole" e con la promessa di completare le domande che ricevevano risposte non chiarissime il nostro collega è riuscito ad annotare solo la dichiarazione che: "i controlli delle date di scadenza vengono fatti periodicamente dai nostri operatori".

In attesa di maggiori chiarimenti pubblichaimo qui il video che, a parte i tramezzini ora sostituiti con prodotti a scadenza corretta  da quello che si vede dall'esterno, conferma che la temperatura è ancora superiore alla massima di +4° indicata come sicura dal produttore dei tramezzini e che nessuna indicazione esiste in tutto il locale e su tutti i distributori per consentire a qualche malcapitato cliente di contattare la ditta.

Leggi tutti gli articoli su: Distributori automatici, Italcaffè

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network