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Distretti commerciali, Nicola Finco (LN): " nuova linfa al commercio di vicinato per contrastare la desertificazione dei centri urbani"

Di Note ufficiali Mercoledi 7 Marzo 2018 alle 15:17 | 0 commenti

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"Vogliamo rigenerare l'economia e il tessuto sociale e culturale urbano, per riqualificare i centri storici attraverso lo sviluppo delle attività commerciali". Queste le parole del consigliere regionale della Lega Nord Nicola Finco "in ordine all'approvazione di nuovi distretti commerciali". "Sono 58 infatti i distretti riconosciuti nel Veneto dalla Giunta Regionale - esordisce il capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale - per iniziativa dell'Assessore regionale Roberto Marcato, distretti che coinvolgono in tutto 111 comuni. Ciò è avvenuto grazie alla Legge Regionale 28 dicembre 2012, n. 50, ‘Politiche per lo sviluppo del sistema commerciale nella Regione del Veneto'.

Questo progetto, voluto e sorretto dalla Regione, ha visto partecipare 111 amministrazioni comunali che hanno presentato, appunto, 58 domande."

"Questa normativa regionale - aggiunge Finco - ha voluto fortemente perseguire una finalità di sviluppo del settore commerciale, ponendo l'attenzione prima di tutto alle attività commerciali presenti nel tessuto urbano. La Regione riconosce il ruolo del commercio tradizionale al dettaglio come fattore strategico di sviluppo economico e di crescista sociale del territorio".

"Questo tipo di commercio - prosegue l'esponente della Lega - è svolto dagli esercizi di vicinato situati nel centro storico, per rafforzare il servizio di prossimità, in modo tale da tutelare il consumatore. Gli interventi della Regione vogliono infatti promuovere tutte le politiche attive contro la desertificazione dei centri storici, con il riuso dei locali sfitti grazie a fiscalità di vantaggio e nuovi itinerari turistici. Ogni distretto prevede la figura di un manager e partnership pubblico-privato con sinergie tra la grande distribuzione organizzata e le piccole imprese."

"Con questa iniziativa - osserva il consigliere regionale - è nostra ferma intenzione rilanciare il commercio locale, in modo tale che imprese e cittadini possano innovare, integrare e valorizzare tutte le immense risorse che il nostro territorio ci offre. Non è un caso che abbiamo riscontrato una notevole e soddisfacente risposta dal territorio. Purtroppo, per colpa delle politiche di certe giunte comunali di sinistra, che sembrano sempre più propense a costruire nuovi centri commerciali senza valutare un serio e appropriato piano urbanistico che non vada a discapito delle piccole imprese e dei nostri artigiani, si dimentica l'unicità dei nostri prodotti e il rilancio dei centri storici cittadini".

"Nella provincia di Vicenza - conclude Nicola Finco - la Regione ha attualmente riconosciuto 10 distretti commerciali: Asiago, Bassano del Grappa, Lonigo, Marostica, Recoaro Terme, Schio, Thiene, Trissino, Valdagno e Vicenza, proprio per valorizzare tutte quelle attività tradizionali che hanno reso famoso il Veneto in tutto il mondo."

Nicola Finco, capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale del Veneto

 

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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