Quotidiano |

Dissesto idrogeologico, il Veneto pronto a offrire assistenza per opere di difesa

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 5 Maggio 2014 alle 14:21 | 0 commenti

ArticleImage

Regione Veneto - “Il Veneto, colpito in questi ultimi anni da notevoli eventi atmosferici che hanno provocato disastrose alluvioni, ha predisposto un piano generale di messa in sicurezza idrogeologica di tutto il territorio. Forte dell’esperienza maturata e nella convinzione che il dissesto idrogeologico sia una priorità per il Paese, come è stato confermato da quanto avvenuto in questi giorni nelle Marche e ancora una volta nel nostro territorio, la Regione del Veneto è pronta a fornire il know how acquisito a chiunque ne faccia richiesta”.

A offrire assistenza tecnica sul piano progettuale e operativo in materia di difesa del suolo è il presidente della Regione Luca Zaia, ricordando che il Veneto fin dal 2010 ha affidato a specialisti nei vari settori della difesa idrogeologica, con a capo il prof. Luigi D’Alpaos, la pianificazione delle opere per la mitigazione del rischio idraulico. Il lavoro svolto ha fatto emergere un fabbisogno di 2,7 miliardi di euro, a cui vanno ad aggiungersi i danni delle alluvioni che si sono succedute fino ad ora: l’importo complessivo del fabbisogno supera ormai i 3,2 miliardi di euro. Avendo già realizzato finora opere per 402 milioni, i 2,8 miliardi di euro che mancano all’appello il Veneto li ha chiesti al governo.

“Il presidente Renzi – aggiunge il presidente veneto - ha detto in più occasioni che lo Stato ha a disposizione 2 miliardi di euro per il dissesto idrogeologico del Paese, considerato prioritario, ma che non si sa come spenderli per mancanza di progetti cantierabili. Noi i progetti ce li abbiamo. Ci candidiamo quindi non solo come laboratorio di virtuosità per le opere idrauliche a difesa del territorio, ma mettiamo a disposizione delle altre Regioni la nostra esperienza sul piano delle progettualità”.

“E’ evidente infatti – conclude – che, per quanto riguarda le risorse, le Regioni con i loro bilanci possono solo far fronte alle fasi emergenziali. Ma le esigenze per la realizzazione delle opere sono ben altra entità e serve l’apporto dello Stato che deve inoltre consentire un allentamento dei vincoli del patto di stabilità interno, escludendone le spese sostenute dalle Regioni per gli interventi correlati al dissesto idrogeologico”. 

Leggi tutti gli articoli su: alluvione, Regione Veneto, Luca Zaia

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network