Disoccupati ed imprese, Caner: sforzo della Regione per essere vicini ai veneti in crisi
Venerdi 22 Marzo 2013 alle 16:02 | 0 commenti
Lega Nord, gruppo consiliare veneto - "Una promessa mantenuta: oltre 12 milioni per i disoccupati e le famiglie, e 45 in diverse azioni a sostegno delle imprese. La Regione oggi dà un segnale forte ed unitario attraverso la sua Legge fondamentale, quella di Bilancio, stabilendo che la priorità assoluta è essere vicino a veneti in difficoltà ". Così il capogruppo leghista Federico Caner dopo l'approvazione definitiva della Finanziaria e del Bilancio, votati la scorsa notte dall'aula di Palazzo Ferro Fini.
"Questi provvedimenti, resi cogenti in un momento di crisi economica, aprono una fase di maggior responsabilità nei confronti dei Veneti. Messe da parte le vecchie logiche di spartizione e le posizioni ideologiche, la politica regionale si è avvicinata alle reali esigenze del territorio, delle famiglie e delle imprese".
Dei 12,3 milioni destinati ai Comuni per creare bandi ad hoc a sostegno dei cittadini in difficoltà , spiega il capogruppo leghista, "5 saranno impiegati per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità da parte di chi è sprovvisto di trattamento pensionistici o di indennità , licenziato o senza assegno di disoccupazione. Gli Enti locali potranno assegnare mansioni di servizio alla collettività , integrando la quota regionale con una comunale aggiuntiva. Inoltre saranno attivati bandi per il sostegno nel pagamento di bollette e spese mediche e altri per il supporto alle locazioni".
E' stato poi approvato uno specifico emendamento leghista (appoggiato e sottoscritto anche dall'opposizione) che riguarda la certificazione dei crediti delle imprese appaltatrici e fornitrici della Regione e delle sue società , incluse le Usl e i Consorzi, per immettere un flusso di liquidità finanziaria esiziale per la sopravvivenza del sistema economico locale. "In questo modo, dei crediti certificati ed esigibili si faranno carico le banche, saldandoli in vece della Regione e contribuendo a lenire la sofferenza dei fornitori. In Veneto i debiti della P.A. ammontano a poco meno di 3 miliardi (dato Corte dei Conti 2012), con tempi medi di pagamento (in Sanità ) pari a 274 giorni, con punte anche superiori. In un periodo di crisi economica, aggravata dalla carenza di liquidità circolante, non possiamo far attendere oltre i fornitori: il nostro emendamento, a costo zero per la Regione, dà una boccata di respiro alle aziende, penalizzate non solo dalle richieste di rientro dei fidi da parte delle banche, ma anche talvolta dalla difficoltà di riscuotere crediti certi ed esigibili dalla pubblica amministrazione".
"Il Consiglio - ha concluso Caner - ha infine approvato uno stanziamento complessivo di 45 milioni a favore delle piccole e medie imprese e dell'industria. In particolare, 2 saranno vincolati alle provincia di Belluno, 21 in un Fondo unico per le PMI. Un aiuto fondamentale ai nostri artigiani in difficoltà per il rientro dei fidi chiesto dalle banche o per la scarsità di commesse che mettono in crisi la sopravvivenza delle aziende".
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