Quotidiano | Categorie: Lavoro

Disoccupati, da Regione 10 mln di euro per inserimento lavorativo over 30 privi di sussidi

Di Note ufficiali Martedi 22 Maggio 2018 alle 17:25 | 0 commenti

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“Se il Veneto ha recuperato tutti i posti di lavoro persi dal 2008 negli anni della ‘grande crisi’ e, anzi, ha visto aumentare gli occupati di oltre 13 mila unità lo scorso anno, il merito è anche dei percorsi professionalizzanti e specialistici che dal 2012 la Regione ha proposto alle persone senza un lavoro o disoccupate da lungo tempo e prive di ammortizzatori”. Così l’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan presenta il provvedimento di rifinanziamento del programma “work experience”, cioè di orientamento e tirocinio per l’inserimento lavorativo, appena approvato dalla Giunta.

Dal 2015 al 2017 la Regione Veneto ha stanziato 28 milioni di euro del Fondo sociale europeo per finanziare progetti di inserimento lavorativo: sono stati coinvolti 4300 inoccupati o disoccupati, di cui oltre 2300 donne. Uno su tre ha trovato lavoro stabile, oltre il 50 per cento ha avuto almeno una esperienza di lavoro nei sei mesi successivi.

Ora la Giunta veneta riapre i bandi per finanziare nuovi progetti di ‘avviamento’ al lavoro. Il budget complessivo stanziato ammonta 10 milioni di euro nel biennio 2019-20, che saranno assegnati agli enti di formazione che presenteranno i progetti migliori per orientare, formare e far fare esperienza diretta di lavoro a persone adulte (over 30) disoccupate e inoccupate, che hanno più difficoltà a trovare impiego.

I progetti dovranno essere articolati in tre fasi, orientamento, formazione e tirocinio in azienda (da 2 a 6 mesi) e dovranno coinvolgere almeno un datore di lavoro privato (impresa o studio professionale), nonché una associazione di categoria o agenzia per il lavoro o Camera di commercio o università. I tirocinanti riceveranno una indennità dai 3 ai 6 euro l’ora, e saranno loro garantite le coperture assicurative.

“L’obiettivo è favorire l’inserimento lavorativo, ma soprattutto rafforzare le competenze dei partecipanti e valorizzare i mestieri tradizionali – sottolinea l’assessore – L’esperienza veneta rappresenta un modello ben diverso dall’erogazione di un mero assegno di disoccupazione: grazie alla collaborazione con le imprese e i territori, e al sistema veneto della formazione professionale, abbiamo creato un percorso che prende per mano e accompagna le persone inoccupate, portandole a maturare una motivazione, ad acquisire nuove abilità e competenze e a specializzarsi sul fronte tecnico scientifico, in modo da essere spendibili nel mercato del lavoro. I risultati ottenuti sinora confermano la validità della formula dell’inserimento ‘attivo’ in azienda: così si rispetta e si valorizza la dignità delle persone e si mette in moto un circuito economico positivo anche per le aziende. Tirocini e percorsi di ‘work experience’ per disoccupati sono, infatti, uno dei cardini della nuova legge sull’occupazione e il rilancio del mercato del lavoro in Veneto, attualmente al vaglio del Consiglio regionale”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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