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Disinnesco bomba, viabilità e informazioni per residenti che devono lasciare area off limits

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 20 Ottobre 2011 alle 18:30 | non commentabile

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Comune di Vicenza  -  Domenica prossima 23 ottobre dalle 10 alle 12 circa verrà disinnescata la bomba rinvenuta nel cantiere del nuovo tribunale. Tutte le vie d'accesso all'area entro un raggio di 300 metri dall'ordigno risulteranno però inaccessibili ai veicoli e ai pedoni fin dalle 8.30, ad eccezione dei soli mezzi pubblici che potranno transitare all'interno del perimetro, ma solo fino alle 10. Il sindaco, infatti, ha disposto l'obbligo per tutti i cittadini che risiedono o sono domiciliati nell'area di lasciare le proprie abitazioni entro le 8.30 e di non farci ritorno prima delle 12 o comunque prima della conclusione delle operazioni degli artificieri, che sarà segnalata con sirene e megafoni dalla polizia locale.

Per i veicoli dei cittadini interessati dall'evacuazione sarà a disposizione gratuitamente il Park Stadio di via Bassano dalle 7 alle 14, dato che tra le 8.30 e le 12 vigerà il divieto di sosta di qualsiasi veicolo su tutte le vie interne all'area off limits, nonché in viale dello Stadio, nel tratto compreso tra gli incroci con via Schio e via Bassano.
Non si potrà sostare, pena la rimozione forzata, neanche nel piazzaletto davanti al ristorante "Zushi" di piazzale Fraccon e nemmeno in via della Rotonda: né sul lato dei civici pari a partire dall'incrocio con viale Riviera Berica fino al civico 18, né sul lato dei civici dispari dal numero 3/a fino all'incrocio con viale Riviera Berica.
Sarà vietato transitare anche in viale Riviera Berica dall'incrocio con via della Rotonda e dalla rotatoria della tangenziale, nonché in strada di Casale dall'incrocio con via Martiri delle Foibe, in stradella San Bastian dall'incrocio con via D'Azeglio e in via Bassano dall'incrocio con viale Trissino.
Verrà infine temporaneamente chiuso il cancello della passerella pedonale che congiunge via dello Stadio alla cittadella universitaria
Questa sera intanto, tra le 18 e le 21, gli agenti della polizia locale, accompagnati da volontari della protezione civile comunale, dell'Ana e da impiegati comunali, contatteranno gli ultimi 82 residenti (su 516) che finora non sono stati trovati a casa per consegnare loro il vademecum con l'ordine di evacuazione, le disposizione da seguire e i consigli per lasciare in sicurezza la casa.
Tra i cittadini già contattati, invece, 347 hanno già comunicato dove si recheranno durante le operazioni di disinnesco della bomba, 13 anziani si recheranno al centro parrocchiale di contrà Santa Caterina 64, dove verrà allestito un centro di accoglienza, un paio di anziani verranno trasferiti uno dalla figlia con un mezzo della cooperativa degli interventi sociali del Comune e uno in ospedale grazie al Suem, e sei persone invece risultano trasferite in un latro indirizzo. Tutti gli altri dovranno comunque abbandonare l'area in vista dei controlli che le forze dell'ordine effettueranno prima dell'inizio delle operazioni di disinnesco.
Il Comune tra l'altro offre l'opportunità di recarsi in un secondo centro di accoglienza che verrà allestito nella palestra dell'istituto Lampertico di via Trissino, dove, fin dalle 7.30-8 del mattino, personale del Coni intratterrà i presenti con attività adatte in particolare a famiglie con figli.
L'assessorato alla protezione civile, infine, ha finora raccolto 134 numeri di cellulare cui inviare domenica mattina un messaggio di avviso per lasciare l'area entro le 8.30 e un messaggio di conclusione delle operazioni di disinnesco con possibilità quindi di fare rientro nelle proprie abitazioni.
Tutte le disposizioni e i consigli per chi sarà evacuato sono pubblicati sul sito www.comune.vicenza.it nella sezione Primo piano.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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