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Discariche, Conte: Veneto regione virtuosa e rispettosa delle leggi

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 29 Febbraio 2012 alle 23:48 | 0 commenti

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Maurizio Conte, Regione Veneto - "Il Veneto non compare fra le Regioni per le quali Bruxelles ha aperto una procedura di infrazione per la non ottemperanza alle norme comunitarie in materia di discariche". E' l'assessore all'ambiente Maurizio Conte a farlo rilevare, ricordando che il Veneto è tra le Regioni che hanno dato immediata applicazione alle disposizioni della Direttiva Europea 1999/31/CE poi recepita con decreto legislativo n. 36/2003.

"Come Regione - precisa Conte - abbiamo approvato 30 progetti di Piani di Adeguamento delle discariche per rifiuti speciali; le Province 17 discariche di rifiuti urbani, che risultavano in esercizio alla data di entrata in vigore del D.lgs. n. 36/2003 a settembre 2003, classificandole tutte, ai sensi della normativa, come discariche per rifiuti non pericolosi. Inoltre le Province hanno approvato oltre 100 progetti di adeguamento di discariche per rifiuti inerti".

"Si è trattato di importanti progetti - aggiunge l'assessore - che prevedevano interventi strutturali, finalizzati a garantire il massimo livello di sicurezza ambientale, per adeguare le discariche alle norme comunitarie". Gli interventi sono consistiti principalmente in apprestamenti tecnologici per ottimizzare i presidi ambientali (impermeabilizzazione del fondo, sistemi di captazione del biogas e suo sfruttamento ai fini del recupero energetico, pacchetto di copertura superficiale delle parti delle discariche esaurite realizzati in modo da evitare fuoriuscite di odori ecc.) oltre che nell'attivazione di una fitta rete di monitoraggio ambientale sia nel corpo delle discariche stesse che della più vasta area circostante, in assoluta conformità alle disposizioni comunitarie e nazionali.
"Questi progetti di adeguamento - evidenzia Conte - sono stati approvati, e i relativi lavori realizzati, ben prima del termine ultimo del 16 luglio 2009 stabilito dal decreto legislativo 36/2003 per mettere a norma le discariche in esercizio. Allo stato attuale possiamo quindi affermare che il Veneto, dal punto di vista della sicurezza ambientale e del controllo delle discariche, si trova all'avanguardia, a livello nazionale, oltre che in linea con le direttive comunitarie. Da ultimo va ricordato che tutte le discariche che non presentavano requisiti di idoneità per essere adeguate sono state chiuse e successivamente, su iniziativa della Regione, sottoposte a costanti controlli ambientali per effettuare definitivi interventi di bonifica, grazie ad uno stanziamento destinato ai Comuni di 95.000.000 di euro complessivi impegnati ed assegnati nel triennio 2010/2012 sia su uno speciale fondo di rotazione, sia con finanziamenti a fondo perduto.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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