Quotidiano | Categorie: Diritti umani

Disagio, in aumento la richiesta di informazioni legali agli sportelli Caritas

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 26 Maggio 2011 alle 19:28 | 0 commenti

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Caritas Diocesana Vicentina  -  Dal profilo del bisogno legale degli sportelli Caritas negli anni 2008/2010 emerge con  chiarezza come la non competenza crei cittadini di "serie B"

C'e' sempre piu' bisogno della prima forma di carità, la giustizia. Lo testimonia una ricerca che rappresenta una fotografia aggiornata delle persone che si sono rivolte ai tre Sportelli di informazioni e consulenze legali della Caritas Diocesana Vicentina nell'arco del triennio 2008-2010.

Il primo era stato attivato a Vicenza nell'ottobre 2004, gli altri due a fine 2006 a Schio e a Bassano. Un servizio-segno che gode dell'approvazione dei Consigli dell'Ordine degli Avvocati di Bassano del Grappa e di Vicenza e che e' possibile grazie alla disponibilità di tempo e competenze, attualmente, di una trentina di avvocati, preparati con un apposito corso sul volontariato Caritas.

La ricerca, realizzata da Stefano Sbalchiero, evidenza che sono state ben 968 richieste di aiuto giunte agli sportelli nel triennio, con un trend di preoccupante aumento, che sembra andare di pari passo con l’esplosione della crisi economico-occupazionale: dalle 184 richieste di aiuto del 2008, si e' passati alle 383 del 2009 e 401 dell’anno scorso.  

Agli sportelli le persone non trovano un avvocato che li tuteli gratis, ma indicazioni, orientamento ed informazioni per affrontare nel modo migliore problemi legali relativi ad ambiti quali l'immigrazione, le problematiche legate al carcere, il diritto di famiglia, la tutela dei diritti per chi non ha una dimora stabile, o di persone con handicap fisici o psichici. Se necessario, in casi specifici le persone vengono rinviate a una mirata tutela legale ed in casi eccezionali e particolarmente gravi la Caritas diocesana valuta se assumerne il mandato per la tutela legale attraverso la propria Associazione Diakonia Onlus.

 

Continua a leggere e scarica la ricerca 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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