Disagi Tribunale? Presidente Alberto Rizzo: "No, sono lavori di routine". Ma a Santa Corona un utente è andato al Pronto Soccorso per una caduta
Giovedi 1 Ottobre 2015 alle 18:40 | 0 commenti
L'ultima notizia, in ordine di tempo, è stata la faccenda delle vasche di raccolta acqua del tribunale di Vicenza, con la pompa di riciclo ferma da anni, che hanno richiesto l'intervento di Acque Vicentine per liberarle dalla melma che si era formata. I rumors imputavano alla mancanza di fondi del palazzo di giustizia per i lavori di manutenzione ordinaria. Eppure i problemi rimangono sia nel tribunale vecchio che in quello nuovo.
"Non c'è nessun problema - ha spiegato il presidente del Tribunale Alberto Rizzo - si tratta di lavori di ordinaria gestione". Nel frattempo, però, alla cancelleria di Santa Corona, pochi giorni fa, sembra che un utente sia caduto a causa di cavi che correvano lungo il pavimento. La caduta, a quanto ci è stato riferito, ha costretto il malcapitato ad andare in pronto soccorso. La situazione di degrado dei palazzi di giustizia è stata più volte denunciata anche dai sindacati che a fine ottobre avranno un incontro con il responsabile della sicurezza per valutare lo stato dell'arte dei tribunali. Un discorso che riguarda anche l'aspetto ancora più delicato, quello lavoratori - dalla pulizia alla sorveglianza - delle cooperative in appalto con i relativi e ripetuti problemi di gestione.
Sulla gestioni delle sedi dei tribunali cittadini c'è però ancora in sospeso il fatto che dal settembre 2015 questa doveva passare dalle mani dell´amministrazione comunale a quella del ministero di Giustizia. Con la postilla che a Vicenza esiste un protocollo d'intesa, firmato dal ministero e dell'Anci, che prevede che la manutenzione ordinaria resti di competenza del Comune e allo Stato vada solo quella straordinaria. Il passaggio, a quanto dice Rizzo non è ancora avvenuto e i problemi troveranno una migliore definizione quando sarà completato "C'è un momento di passaggio tra Comune e Stato - ha dichiarato - quindi siamo una fase ancora un po' transitoria per definire la gestione". E il protocollo d'intesa che prevede la competenza ancora comunale (e quindi anche le spese)? "Stiamo ancora valutando questa convenzione, ma è attualmente in fase di studio", ha concluso il sindaco Variati. Se da una parte la gestione ministeriale potrebbe allungare i tempi dei pagamenti per i servizi, dall'altra accettare la convenzione vorrebbe dire per il Comune di Vicenza sostenere comunque delle spese. La decisione non arriva. E siamo già ad ottobre.
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