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Disagi per universitari anche vicentini, ma Sindacato Studenti rivuole la mensa Marzolo

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 4 Dicembre 2011 alle 19:09 | 0 commenti

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Sindacato degli studenti  -  Gli studenti pendolari che arrivano da Vicenza e provincia a Padova per seguire le lezioni a Scienze, Farmacia, Ingegneria, dopo magari aver viaggiato la mattina presto negli stipatissimi convogli di Trenitalia, spesso non hanno nemmeno il tempo di fare un pasto completo all'ora di pranzo per le lunghe file dell'unica mensa presente in zona, e devono ripiegare su panini portati da casa oppure sui bar e focaccerie.

Dopo due anni di attesa qualcosa si muove, però nelle stanze del Bo: rettore dell'università e commissario dell'ESU si sono finalmente incontrati per trovare un accordo che risolva la situazione della mensa Marzolo, chiusa dal 2009 per un problema strutturale. I lavori non sono mai iniziati perché finora nessuno dei due enti voleva affrontare le spese di ristrutturazione, vista la causa legale pendente per il possesso dell'immobile di via Marzolo e l'eventualità che qualsiasi azione potesse spostare l'esito del processo. Dopo le iniziative svolte a ottobre dal Sindacato degli Studenti (una raccolta di firme e due pranzi sociali che hanno avuto molto successo), Marco Maggioni, rappresentante degli studenti nel CdA dell'ateneo, ha incontrato lo scorso giovedì i due interlocutori, ottenendo la riapertura di un dialogo in merito alla questione della mensa di via Marzolo. ESU e Università si sono dimostrati disponibili a stilare un accordo formale che permetta di restituire la mensa alla sua funzione. La situazione per gli studenti dell'area scientifica è infatti più che mai critica: le code alla Piovego, unica alternativa alla mensa chiusa, possono durare anche 40 minuti. Il Sindacato degli Studenti, in continuo contatto con gli studenti e con i firmatari della petizione, chiede a Università ed ESU di agire il più rapidamente possibile per ripristinare un servizio essenziale come quello della Mensa Marzolo. Se gli impegni saranno prontamente mantenuti, la mensa potrà riaprire i battenti nell'autunno 2012.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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