Quotidiano | VicenzaPiùComunica | Categorie: disabilità

Disabili sensoriali, Lanzarin incontra genitori e operatori su integrazione scolastica

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 20 Luglio 2015 alle 15:16 | 0 commenti

ArticleImage

La nota della Regione Veneto

“Il servizio di integrazione scolastica e di assistenza alla comunicazione per gli studenti sordi e ciechi delle scuole venete non verrà meno. Studieremo con i rappresentanti degli operatori e delle famiglie un nuovo modello regionale con continuare a garantire a bambini e ragazzi con problemi di vista e di udito lo stesso diritto allo studio dei loro coetanei normodotati”.

Lo ha assicurato l’assessore al sociale Manuela Lanzarin incontrando oggi a palazzo Balbi una delegazione di genitori e di facilitatori della comunicazione delle sette province venete, preoccupati per la continuità del servizio sinora garantito nelle sette province venete a quasi 900 allievi veneti,  tra i 3 e i 18 anni, da 545 operatori altamente qualificati. Il servizio infatti sinora è stato finanziato dalle Province che, a seguito della riforma Delrio, non hanno più ora né le competenze né le risorse finanziarie per continuare a sostenere, in forma diretta o indiretta, questa peculiare forma di assistenza alla lettura, all’apprendimento e all’integrazione dei minori con disabilità sensoriali.

“La nuova Giunta Zaia – ha assicurato l’assessore – intende mantenere gli impegni presi con la legge di stabilità 2015 dal Consiglio regionale del Veneto che all’unanimità ha stanziato 6 milioni di euro per coprire i costi del servizio per tutto il 2015. Ed è nostra intenzione, inoltre, garantire la prosecuzione di questa esperienza-modello di integrazione. Ma, insieme a operatori e famiglie, dovremo studiare le modalità per assicurare omogeneità di prestazioni, tipologie di intervento e costi standard su tutto il territorio regionale, secondo parametri oggettivi e un nuovo modello organizzativo”.

Nel dettaglio, gli utenti del servizio sono 183 in provincia di Venezia, 180 in entrambe le province di Verona e Treviso, 162 nel Vicentino, 35 nel Bellunese, 149 nel padovano e una cinquantina in provincia di Rovigo.

Leggi tutti gli articoli su: Manuela Lanzarin, Regione Veneto, Disabili sensoriali

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network