Dirigenti comunali, Zaltron e Ferrarin chiedono di annullare la delibera
Lunedi 5 Agosto 2013 alle 15:05 | 0 commenti
Di seguito pubblichiamo il documento di diffida e messa in mora presentato dai consiglieri comunali Daniele Ferrarin e Liliana Zaltron del Movimento 5 Stelle Vicenza presentata oggi al sindaco di Vicenza Achille Variati sulla dotazione organica dei dirigenti.
Comune di Vicenza
Consiglio Comunale
Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle
Vicenza 5 agosto 2013
Al Sindaco e alla Giunta di Vicenza
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Al Segretario Generale Antonio Caporrino
Comune di Vicenza
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Oggetto: richiesta di annullamento, in via di autotutela, della delibera 142 “Fabbisogno personale dirigenziale triennio 2013/2015â€, approvata dalla Giunta Comunale il 26 giugno 2013. Diffida e messa in mora
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I sottoscritti consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, in riferimento alla delibera citata in oggetto, e alla conseguente determina dirigenziale PGN 50471 del 3 luglio 2013, che avviano le selezioni per tre nuovi dirigenti a tempo determinato,
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visti:
• il comma 6-quater dell’articolo 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 che fissa nel limite massimo del 13% della dotazione organica della qualifica dirigenziale a tempo indeterminato, la possibilità per i comuni con popolazione superiore ai 100 mila abitanti e inferiore ai 250 mila abitanti, di assumere personale dirigente a tempo determinato;
• la delibera n. 12 della Corte dei Conti – sezione delle Autonomie che conferma e puntualizza quanto già chiaramente fissato dal DLgs 165/2001 sopra citato;
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considerato che:
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• nella delibera medesima n.142/2013 è scritto che la dotazione organica al 1 giugno 2013 è composta da 15 dirigenti a tempo indeterminato;
• la percentuale del 13 % va applicata a questo dato e non alla “dotazione dirigenziale complessivaâ€, come invece è riportato nella delibera in questione;
• il 13% di n. 15 posti dirigenziali a tempo indeterminato, corrisponde a n.1,9 dirigenti (arrotondabili a n. 2) che il comune di Vicenza può correttamente assumere a tempo determinato, e non invece tre come previsto nella delibera in questione;
• che un’assunzione di un dirigente a tempo determinato in più, rispetto ai parametri fissati per legge, è palesemente illegittima e fonte di responsabilità amministrativo contabile perseguibile per legge
• l’elevato numero dei contratti dirigenziali a tempo determinato era già stato oggetto di contestazioni da parte degli ispettori ministeriali, durante lo scorso mandato amministrativo;
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tutto ciò premesso, chiedono al Sindaco e alla Giunta comunale
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1. di annullare in via di autotutela, per i sopra esposti motivi, la delibera di Giunta Comunale n. 142 del 26/6/2013;
2. di annullare tutti gli atti amministrativi conseguenti alla medesima delibera.
ÂLa presente, per tutte le ragioni sopra esposte, costituisce formale diffida e messa in mora.
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Distinti saluti.
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                                   Ferrarin Daniele             Liliana Zaltron
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