Categorie: Eventi, Poesia

Dire Poesia, il 23 l'impegno civile di Manuel Alegre

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 20 Maggio 2012 alle 17:56 | 0 commenti

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Dire Poesia  - Una vita all'insegna dell'impegno civile, che ha attraversato la sua produzione letteraria e poetica e che si è concretizzato nella scelta della politica attiva in difesa dell'autodeterminazione dei popoli: due volte candidato indipendente alla Presidenza della Repubblica portoghese (nel 2005 e nel 2011), arriva a Vicenza lo scrittore, poeta e romanziere Manuel Alegre, ospite del festival Dire Poesia 2012 a Palazzo Leoni Montanari mercoledì 23 maggio (ore 18).

L'incontro è proposto dal Comune di Vicenza e da Intesa Sanpaolo in collaborazione con il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari - Cattedra "Manuel Alegre" dell'Università di Padova e l'Insituto Camões Portugal, e sarà introdotto da Sandra Bagno, docente di letteratura portoghese e brasiliana. Spiega il curatore della rassegna Stefano Strazzabosco: "Manuel Alegre è uno dei massimi scrittori contemporanei, e ha tradotto i suoi ideali in impegno politico diretto e concreto. Nel 1962 ha sostenuto i movimenti nazionalisti delle colonie contro le forze armate portoghesi; ha quindi diretto un tentativo di rivolta militare, e nel 1963 è stato arrestato e recluso per sei mesi a Luanda (Angola). Tornato in Portogallo nel 1964, la persecuzione politica lo ha costretto a dieci anni d'esilio in Algeria, rientrando in patria solo dopo la Rivoluzione dei Garofani del '74". Ma, ancora prima del suo rientro in Portogallo, i suoi primi libri, censurati, circolavano clandestinamente. Entrato nel Partito Socialista, ha redatto il Preambolo della Costituzione del 1976, è stato deputato dal 1975 al 2002, ha partecipato al primo Governo Costituzionale di Mario Soares, è membro del Consiglio di Stato e Vicepresidente dell'Assemblea della Repubblica". Manuel Alegre è autore di raccolte poetiche e testi in prosa tradotti in varie lingue: molte sue poesie, inoltre, sono state musicate e cantate. Per l'insieme della sua opera ha ricevuto, tra le altre riconoscenze, il Premio Pessoa (1999) e il Gran Premio di Poesia dell'Associazione Portoghese degli Scrittori (1998). Nel 2010 l'Università di Padova ha inaugurato la cattedra Manuel Alegre, destinata allo studio della lingua, letteratura e cultura portoghese. "La presenza di Manuel Alegre nel programma di Dire Poesia - commenta Andrea Massari, responsabile Beni Archeologici e storico-artistici Intesa Sanpaolo - rappresenta un tassello fondamentale per costruire quello sguardo internazionale sulla contemporaneità che l'intera rassegna vuole trasmettere. Siamo molto felici di accogliere a Palazzo Leoni Montanari uno degli scrittori fondamentali del nostro secolo, testimone concreto degli ideali per cui si è sempre battuto". Dire Poesia 2012 si svolge nei luoghi d'arte della città e propone un percorso di tre mesi attraverso le voci della poesia contemporanea internazionale, per affidare alla parola lirica un racconto e una testimonianza sulla storia attuale. "Il programma 2012 di Dire poesia - spiega Strazzabosco - è stato pensato nel segno del rapporto tra letteratura e storia, mettendo in rilievo la funzione di coscienza critica e di testimonianza che molti dei poeti invitati hanno assunto nel corso degli anni. L'edizione 2012 vuole così dar voce a quella poesia civile che insiste sulle relazioni tra cittadini e politica, tra parola e azione, tra versi e realtà, impiegando comunque le forme e i linguaggi propri della poesia: musica, bellezza, incanto, forza espressiva e intensità del dire". Il progetto è promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza e da Intesa Sanpaolo, con la direzione artistica di Stefano Strazzabosco. L'edizione 2012 della rassegna si avvale delle collaborazioni con il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati dell'Università Ca' Foscari di Venezia; con il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell'Università di Padova e l'Instituto Camões; con il Festival Biblico; con Vicenza Jazz; con il festival "Libriamo"; con l'Officina arte contemporanea di Vicenza. Per ogni appuntamento l'artista Giovanni Turria stamperà, con i suoi torchi a caratteri mobili, una plaquette numerata da regalare al pubblico presente alle letture e un cartiglio poetico distribuito nei locali di Vicenza come "correzione" al caffè. Continua inoltre a Casa Cogollo la mostra "Sotto torchio: le carte di Dire Poesia". L'esposizione raccoglie tutte le plaquettes realizzate da Turria per Dire Poesia dal 2009 ad oggi, contenenti i versi autografi e inediti lasciati da ciascun poeta in occasione degli eventi. La mostra resterà aperta fino al 10 giugno dal martedì alla domenica con orario 10.30 - 13.00 e 15.00 - 19.00 (ingresso libero).
Manuel Alegre è nato nel 1936 ad Águeda, in Portogallo. Poeta, romanziere e importante uomo politico, ha sempre coniugato l'attività letteraria con l'impegno civile. Il suo percorso politico comincia durante gli studi universitari a Coimbra, tra i gruppi di opposizione studentesca al regime di Salazar. Nel 1961 tenta l'occupazione dell'isola di São Miguel (Azzorre). Nel 1962 è in Angola dove appoggia, nell'ambito della Guerra d'Oltremare, i movimenti nazionalisti delle colonie contro le forze armate portoghesi; guida un tentativo di rivolta militare e nel 1963 viene arrestato dalla PIDE e recluso per sei mesi a Luanda. Torna in patria nel 1964 ma la persecuzione politica lo costringe all'esilio. Trascorre dieci anni ad Algeri. Dirige il Fronte Patriottico di Liberazione Nazionale e, attraverso le frequenze della radio "A Voz da Liberdade", diffonde poesie e contenuti di resistenza e libertà. In Portogallo i suoi primi libri, censurati, circolano clandestinamente. Nel 1974 dopo la Rivoluzione dei Garofani torna finalmente nel suo paese ed entra nel Partito Socialista. Deputato, Vicepresidente dell'Assemblea della Repubblica, membro del Consiglio di Stato, nel 2005 e nel 2011 si è candidato come indipendente alla Presidenza della Repubblica. Considerato uno dei massimi scrittori contemporanei, è au­tore di raccolte poetiche e testi in prosa tradotti in varie lingue. Suoi romanzi e racconti, pubblicati a Lisbona, sono: Jornada de Àfrica, 1989 (in italiano: Jornada de Àfrica. Romanzo d'amore e morte del sottotenente Sebastiâo, pref. di M. L. Cusati, trad. di I. de Marco, Il Filo, Roma 2010); Alma, 1995; A terceira rosa, 1998; Uma carga de cavalaria, 1999; Cão como nós, 2002 (in italiano: Cane come noi, trad. di M. L. Cusati, Il Filo, Roma 2008); Rafael, 2004; O quadrado, 2005 (in italiano: Il quadrato e altri racconti, a cura di M. L. Cusati, trad. di S. Urzini e C. Martins, Il Filo, Roma 2009); Um estrela, 2005 (in italiano: Una stella, trad. di M. L. Cusati, ill. di K. Dimartino, Sinnos, Roma 2010); O miúdo que pregava pregos numa tábua, 2010. I suoi libri di versi sono riuniti in sette volumi antologici usciti a Lisbona nel 2005 e intitolati Obra poética (preceduti da altre edizioni del 1989 e 1999). Nel primo volume è contenuta la silloge Praça da canção (1965); il secondo raccoglie O canto e as armas (1967), Um barco para Itaca (1971); il terzo Letras (1974), Coisa amar, coisas do mar (1976), Nova do achamento (1979), Atlântico (1981); il quarto Babilónia (1983), Chegar aqui (1984), Aicha conticha (1984), Vésperas de batalha (1989), Rua de baixo (1990), A rosa e o compasso (1991); il quinto volume riunisce Com que pena (1992), Sonetos do obscuro quê (1993), Coimbra nunca vista (1995); il sesto Alentejo e ninguém (1996), Che (1997), Pico (1998); il settimo Senhoras das tempestades (1998), Livro do portoguês errante (2001). In un'altra raccolta antologica, Trinta anos de poesia (Lisbona, 1995), appaiono i suoi versi dagli esordi fino al 1993. Nel 2009, in due volumi, esce a Lisbona Poesia, con la produzione poetica completa di Alegre, compresa quella più recente (Sete sonetos e um quarto del 2005, Escrito no mar. Livros dos Açores  del 2007, Nambuangongo, meu amor. Os poemas da guerra e Sete partidas entrambi del 2008). In Italia sono state pubblicate le sillogi Canto atlantico (trad. di R. Vecchi, Japadre, L'Aquila 1997) e Ci sarà un altro mare (trad. di G. Lanciani, con acquarelli di M. Fisch, Il Bradipo, Lugo 2011). È l'unico scrittore portoghese inserito nell'antologia Cent poèmes sur l'exil, edita dalla Lega dei Diritti dell'Uomo in Francia (1993).
Sandra Bagno è Professore aggregato di Lingua e Traduzione Portoghese e Brasiliana e di Letteratura Portoghese e Brasiliana all'Università degli Studi di Padova. Si occupa di linguistica comparata, lessicografia, letteratura lusofona. Dal 2009, in collaborazione con l'Instituto Camões di Lisbona, è responsabile della "Cattedra Manuel Alegre", istituita presso l'Università di Padova. È referente, per la Facoltà di Lettere e Filosofia, di Accordi Internazionali con università brasiliane, fra le quali: Universidade de São Paulo (USP), Universidade Federal de Santa Catarina (UFSC).
L'ingresso a tutti gli appuntamenti di Dire Poesia 2012 è libero.
Informazioni: Assessorato alla cultura del Comune di Vicenza tel. 0444 222101, Gallerie d'Italia, Palazzo Leoni Montanari tel. 800.578875, Blog.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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