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Dimissioni vicesindaco Bulgarini e chiusura bocciodromo: le chiede a gran voce Boschiero che si appella a Rucco di Idea Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 18 Novembre 2014 alle 11:00 | 0 commenti

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Stefano Boschiero, noto esponente di Sovranità e Difesa Sociale, chiede le dimissioni del vicesindaco Jacopo Bulgarini d'Elci e limmediata chiusura del Bocciodromo dopo gli eventi legati al convegno di Forza Nuova a Vicenza e alle manifestazioni contrarie all'evento, che hanno porttao, scrive nella premessa della sua nota Boschiero, a «denunce per resistenza a pubblico ufficiale, inciviltà, sfregio delle istituzioni, feriti, scontri, torce contro la polizia, un quartiere sotto scacco». Pubblichiamo di seguito il documento integrale.

Il copione è sempre lo stesso e si ripete come ogni volta. Protagonisti sempre i soliti arcinoti . Un anno fa, al margine della solita contro-manifestazione non autorizzata e degli incidenti con la polizia con conseguenti 18 decreti penali e 108.000 Euro di multa, chiedevamo le stesse cose. Abbiamo passato 4 anni nel denunciare insieme ad altre formazioni, il pericolo che si sarebbe poi rivelato dietro l'attività del Centro Sociale Bocciodromo, spacciato per "spazio culturale" donato 4 anni fa da VARIATI per un pugno di voti. Pacifismo, tolleranza, solidarietà, antirazzismo mascheravano in realtà un' attività dettata esclusivamente dall' odio verso il nemico ideologico, che sia "fascista" o americano a seconda dei momenti, con riferimenti ad una lotta anacronistica che evidenzia l'assoluta mancanza di contenuti , di contestualizzarne la battaglia politica e l'incapacità di contrapporre una politica basata su temi non esclusivamente connessi al mero retaggio ideologico.
Eppure un'altra volta la storia si ripete. E fino a quando ci chiediamo? Fino a quando la città dovrà essere ostaggio di questi 4 teppisti, emuli di altri compagni balzati alle cronache in questi giorni per atti discriminanti la libertà di pensiero, partitico o identitario che sia? E soprattutto fino a quando dovremo accettare la complicità di questa amministrazione nell' affiancare chi, nell'arrogarsi non si sa ben bene quale diritto, pretende di vietare con la violenza le legittime iniziative di un partito che, come altri, gode della piena legittimazione delle istituzioni democratiche di questo paese.
La nostra pazienza oggi è giunta la capolinea. Ed è per tutto questo che, per il bene di questa città, per i suoi cittadini, chiediamo ancora una volta l'immediata revoca della concessione degli stabilimenti di VIA ROSSI a questi personaggi, e le dimissioni del Vice sindaco Bulgarini D'Elci per via del suo atteggiamento oltremodo ottuso e partigiano, testimoniato dal contenuto delle dichiarazioni rilasciate a margine della guerriglia dove ancora si ostina nella difesa di questi teppisti, addossando la colpa ad una tensione generata da un iniziativa dalle tematiche imbarazzanti perché condivise dagli stessi amichetti del Bocciodromo.
Ci rivolgiamo altresì a Francesco Rucco di Idea Vicenza e agli altri consiglieri d'opposizione che in queste ore presenteranno in consiglio le stesse richieste, invitandoli ad un' azione sinergica e costruttiva per il bene di questa città.

Stefano Boschiero

Sovranità e Difesa Sociale

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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