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Dimissioni nell'Alto Vicentino, Ginato smorza le polemiche

Di Guido Gasparin Mercoledi 27 Febbraio 2013 alle 19:54 | 1 commenti

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“Nessuna replica di stampo politico, perché di caso politico non si tratta. Le dimissioni di Alessandro Zaffonato sono riconducibili ad una scelta personale, perché non supportate da alcun documento ufficiale dei circoli dell’Alto Vicentino”: liquida così il segretario provinciale del Pd e neodeputato Federico Ginato la polemica nata dalle parole dell’ormai ex responsabile dei rapporti sovracomunali dei circoli di Schio, Santorso, Torre e Valli e membro dell´assemblea provinciale del Partito Democratico, dimessosi dal suo incarico subito dopo il voto.

“Non condivido più la linea politica del partito provinciale che ci ha portato a questo deludente risultato elettorale”, aveva dichiarato Zaffonato al Giornale di Vicenza, parole a cui si aggiungono le dimissioni annunciate dal segretario del Pd di Schio Alessandro Pozzan.

Nel mirino di Zaffonato non solo il segretario provinciale Ginato, accusato di aver raccolto solo il 18% alla Camera nel suo paese, Pojana Maggiore, ma anche Angelo Guzzo, uno di quelli che nel Pd contano (è alla guida di Acque Vicentine), ma che a Camisano, paese in cui risiede, non è riuscito a dare la spinta al partito, fermatosi al 13%.

Secondo Ginato in questa vicenda le linee politiche del partito c’entrano poco, perché altrimenti le decisioni di Zaffonato e Pozzan sarebbero state sostenute da documenti ufficiali dei circoli, cosa che invece non è avvenuta. Il segretario esprime dunque la massima tranquillità in merito al suo operato. Nei prossimi giorni si terrà la direzione provinciale del partito: si parlerà dell’esito del voto. Le dimissioni di Zaffonato, che ha comunque dichiarato di voler restare all’interno del partito, sono già alle spalle.


Commenti

Luciano Parolin
Inviato Giovedi 28 Febbraio 2013 alle 14:01

Federico, persona seria che apprezzo, ma è uomo d'apparato! Quali sono le sue competenze, conoscenze, abilità, per poter esercitare a Roma il diritto di difesa dell'identità territoriale Veneta? Se non fosse Segretario Prov. di Vicenza come sarebbe..Salito a Roma? Dalla Pozza? Segretario Cittadino del PD eletto nel Febbraio del 2008 dimessosi subito dopo avuta la carica ad Assessore all'Ambiente, Ecologia, Scoasse, Sicurezza, Strade, Passaggi Pedonali, Piste Ciclabili, Auto elettriche, Autobus, ...basta cosa sarebbe senza la Dirigenza del PD? NUlla? Un bancario tra tanti. Ecco il dramma del PD! Sceglie gli uomini non tra i migliori, ma tra i le...cornacchie del Partito!
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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