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Dopo le dimissioni ufficializzate dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, anche nel vicentino si sono inseguiti saluti, plausi e ringraziamenti. Consensi e dissensi sono normali in queste situazioni in cui le opinioni contingenti verranno poi avvalorate o meno da un'analisi più approfondita a livello storico e non solo cronachistico. A riconoscere il lavoro dell'ormai ex capo dello Stato ci ha pensato, intanto, il PSI vicentino.

In una nota inviata agli organi di stampa è il Segretario Provinciale del PSI, Luca Fantò ad esprimere a gratitudine a Napolitano per "essere spesso riuscito a rappresentare la parte migliore dell'Italia e degli italiani." 

Fantò non ha però evitato di esprimere anche una certa preoccupazione per quello che sarà il periodo di sede vacante e le ipotesi che si inseguiranno di ora in ora sul possibile successore.

"Noi socialisti vicentini - prosegue Fantò nella nota inviata - ci chiediamo perché non siano state sospese le attività di voto che impegnano attualmente il Parlamento e temiamo la lunghezza delle procedure per l'elezione del nuovo Presidente.
Prossimo Presidente che dovrà confrontarsi con una serie di attacchi, già iniziati, al senso stesso della nostra Costituzione, e che della nostra Costituzione dovrà essere pronto a difendere l'essenza. Il nuovo Presidente dovrà inoltre confrontarsi con una società che appare oggi disgregata dal trascorso ventennio berlusconiano, dovrà quindi operarsi per contribuire a sanare questa tragica condizione.
Noi socialisti italiani auguriamo che il Parlamento sappia individuare una figura in grado di portare a termine tali onerosi compiti e auspichiamo si tratti di una donna."
La palla è ora nelle mani del Parlamento che dovrà tirare fuori dal cilindro un nuovo Presidente entro il prossimo 29 gennaio, quando è fissata la prima seduta per l'elezione del dopo-Napolitano.