Quotidiano | Categorie: Sindacati

Dimissioni Direttivo edicolanti Si.Na.Gi Cgil per confluenza in Fe.Na.Gi. Confesercenti

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 5 Febbraio 2011 alle 16:26 | 0 commenti

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Confesercenti Vicenza  -  L'inizio del 2011 ha visto una definitiva rottura all'interno del sindacato degli edicolanti Si.Na.Gi. di Vicenza. L'intero comitato direttivo, formato da Amalia Guzzon, Wilma Peruzzi, Laura Sossai, Elisabetta Riello, Antonio Meggiorin, Flavio Dalla Costa e Lino Bellò ha deciso di dimettersi in tronco a inizio febbraio e contemporaneamente di costituire un comitato promotore per far confluire al sindacato di Confesercenti Fe.Na.Gi gli oltre 500 edicolanti e giornalai della provincia di Vicenza.

A causare questa forte reazione il comportamento degli alti vertici del sindacato che in vista del Congresso Nazionale, travolti da tensioni interne, hanno totalmente ignorato le richieste di ben 19 dirigenti nazionali, tra cui tutti quelli veneti, che avevano avanzato proposte per dar più forza alla categoria legandola maggiormente al mondo del commercio, facendo uscire il Si.Na.Gi dalla Cgil. Su questa linea i dirigenti di Vicenza hanno evidenziato come Confesercenti sia più attenta alle crescenti esigenze della categoria e di come sia più incisiva la sua presenza ai più importanti tavoli nazionali di contrattazione e concertazione per le imprese.
Un'attenzione che tiene ben conto della direttiva europea sulla liberalizzazione dei punti vendita e del danno portato alla categoria, delle nuove esigenze degli edicolanti che sono a tutti gli effetti imprese che si sono ampliate e spesso vanno al di là delle ristrette normative dell'Accordo Nazionale. Il nuovo comitato promotore chiede espressamente servizi moderni, come la consegna degli abbonamenti e tutte le opportunità che potrà dare una rete informatizzata, finalizzati a una reale implementazione per dare un concreto futuro agli edicolanti e al loro sindacato. Rimanere affiliati alla Cgil significa affrontare le novità del settore con una visione da sindacato da lavoratori dipendenti, pur rappresentando lavoratori autonomi inquadrati, fiscalmente e legislativamente, nel settore del commercio.
Dopo le dimissioni ufficiali e una lettera aperta a tutti i propri iscritti, il passo successivo sono le assemblee provinciali, che si terranno presso le varie sedi di Confesercenti, la prima proprio a Vicenza in via Zampieri 19 il prossimo lunedì 7 febbraio alle 20.30 e il 9 febbraio alle 17.30, per approfondire i temi salienti dei rapporti con le agenzie di distribuzione, il nuovo tesseramento e le informazioni sulle nuove iniziative commerciali editoriali e sul nuovo Contratto Nazionale. A Montecchio Maggiore in via Tecchio il 9 febbraio alle 20.30, a Schio l'11 febbraio alle 20.30 in via Btg Val Leogra 59 e il 16 febbraio nella sede di Bassano del Grappa in via Sabbionara 6 alle 17.30 e alle 20.30.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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