Diminuisce spesa famiglie, Manzato: dopo certificazione Istat nessun alibi
Lunedi 11 Giugno 2012 alle 16:36 | 0 commenti
Regione del Veneto - "Siamo ridotti a dover attendere la Certificazione dell'Istat, per dover riconoscere ciò che possiamo ormai constatare tutti i giorni... e che qualcuno si ostina a negare. Direi che con i numeri forniti oggi, secondo i quali la spesa delle famiglie italiane è diminuita del 2,4 per cento rispetto al primo trimestre del 2012 e dell'1 per cento rispetto al trimestre precedente, non ci sono più alibi per alcuno".
È il commento dell'assessore alla tutela del consumatore del Veneto Franco Manzato all'aggiornamento fornito dall'Istituto centrale di statistica su questa partita, che segna l'accresciuta effettiva difficoltà delle famiglie di far quadrare i conti. "Mentre si invoca un liberalismo dal quale sembrano di fatto escluse le banche, il sistema produttivo è in affanno nella sua mission di creare ricchezza e lavoro, con effetti devastanti e a catena - aggiunge Manzato - e quello che sta accadendo nel nostro Paese non promette alcunché di buono. Quando ci si definisce liberali, ma si diventa bolscevichi in fatto di redistribuzione al territorio delle risorse prelevate dalle tasche dei cittadini, ci si smentisce con i fatti. E la statistica qui non ha più a che vedere con la storia del pollo, cui ormai manca sempre almeno una zampa o un'ala". "Di sicuro uno degli effetti deleteri di questa politica ‘del rigore' è quella di tirare il freno a mano delle aree produttive del Paese in un momento nel quale il capitale straniero emigra e quello nazionale è tentato di farlo. E' da incoscienti non guardare questi numeri con allarmismo: stiamo correndo il serio pericolo che questo duro periodo si trasformi in situazione stabile - conclude Manzato - portando al declino un Nord Est che non lo merita, come effetto di politiche fiscali ed economiche che banalizzano o conculcano le capacità delle nostre imprese.
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