Quotidiano | Categorie: Politica

Diciotto milioni di italiani in povertà, Zaia: "inaccettabile tartassare i nostri concittadini per pagare accoglienze a falsi profughi"

Di Note ufficiali Sabato 24 Marzo 2018 alle 13:58 | 0 commenti

ArticleImage

"I dati angoscianti resi noti oggi dalla Cgia, che descrivono un'Italia sempre più povera e un popolo italiano pesantemente tartassato dalle tasse e nel contempo privato di adeguati servizi e interventi sociali, confermano chiaramente quello che andiamo dicendo da sempre: non è accettabile uno Stato stenda tappeti rossi per far favorire l'entrata di migranti economici che profughi certo non sono, a danno dei propri cittadini, che si stanno purtroppo scoprendo i veri rifugiati nella terra in cui sono nati".Lo afferma il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commentando l'analisi svolta dalla Confartigianato di Mestre

La Cgia ha messo in risalto come, a causa dei livelli record di tassazione raggiunti dall'Italia negli ultimi anni e del costante taglio della spesa sociale, nel nostro Paese il rischio povertà o di esclusione sociale abbia raggiunto l'incredibile cifra di 18 milioni di persone.

"Otto su dieci immigrati che entrano a casa nostra non sono persone che scappano da guerre o disastri - prosegue Zaia -, sono sedicenti profughi che vengono mantenuti con quelle risorse rastrellate attraverso una fiscalità efferata, applicata brutalmente alle nostre famiglie e imprese. Come si può continuare a sacrificare la vita degli italiani, diciotto milioni dei quali non riescono nemmeno a sbarcare il lunario, per pagare una costosa accoglienza a chi finge di essere quello che non è, un rifugiato".

"Speriamo - conclude Zaia - che la nuova compagine governativa finalmente decida di cambiare radicalmente questa assurda e inaccettabile situazione".

Leggi tutti gli articoli su: Luca Zaia, profughi, migranti economici

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network