Quotidiano | Categorie: Agricoltura

Movimento 5 Stelle Creazzo vuole il "comune antitransgenico", ecco la mozione

Di Edoardo Pepe Giovedi 28 Agosto 2014 alle 14:45 | 0 commenti

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Il Gruppo Movimento 5 Stelle di Creazzo ha proposto con una mozione datata 27 agosto al Consiglio Comunale in carica di esprimere la propria contrarietà per tutto il territorio comunale alla sperimentazione, alla coltivazione e all'allevamento di organismi viventi, sia vegetali sia animali, ottenuti mediante manipolazione genetica e di emanare un'ordinanza di divieto di coltivazione di alimenti OGM, di invitare le aziende fornitrici di pasti e derrate alle mense pubbliche, scuole comprese, a dichiararne il non utilizzo e, soprattutto, di avviare una seria campagna di educazione alimentare informando i cittadini sui rischi legati al consumo di prodotti ottenuti con OGM.

E la nota del Movimento 5 Stelle Creazzo prosegue come di seguito pubblichiamo concludendo con la promessa di informare i cittadini sulle risposte dell'mministrazione.
«Sarà ovviamente necessario informare attraverso incontri e comunicazioni scritte i produttori e i rivenditori, se presenti, sui rischi di "contaminazione" nell'utilizzo e vendita di prodotti geneticamente modificati nella catena produttiva le cui conseguenze non sono attualmente prevedibili.
Un decreto interministeriale del 12 luglio 2013 proibisce la semina di mais biotech MON810 modificato geneticamente vietando di conseguenza l'uso alimentare di OGM transgenici e dei loro derivati in quanto ne è stata "violata la composizione naturale". Riteniamo sia corretto il principio di precauzione come elemento fondamentale della Commissione Europea sull'emissione deliberata circa gli Organismi Geneticamente Modificati. Questo perché l'utilizzo in agricoltura, delle varietà "Ibride", dette anche O.G.M., ad alto rendimento ha causato una ristrutturazione del settore produttivo agricolo causando gravi scompensi socio-economici. In particolare a carico dei piccoli imprenditori agricoli danneggiando il comparto del "biologico"e creando una pericolosa dipendenza, per tutte le filiere produttive, nei confronti di pochi detentori dei brevetti. Le imprese multinazionali hanno esteso le proprie strutture di ricerca, produzione e commercializzazione fino ad arrivare a un regime di "monopolio" con relativo domino e controllo del comparto delle biotecnologie e in quello della produzione delle sementi, che non essendo più "replicabili" vedono l'agricoltore costretto al riacquisto annuale. Il fenomeno è stato più volte sottolineato con preoccupazione dalla stessa UE.
Senza nulla togliere agli aspetti positivi delle biotecnologie e alla ricerca scientifica si sta imponendo sempre più il "principio di "precauzione" che richiede di non immettere nell'ambiente o nella catene alimentare prodotti o processi fino a quando non sia dimostrata la "sicurezza" nel breve e nel lungo termine.
Il Movimento 5 Stelle è particolarmente sensibile ad affrontare nel migliore dei modi questo tema oltre che per precauzione per il divario tra paesi ricchi e quelli poveri che l'introduzione su scala mondiale degli O.G.M. ha creato. Ecco perché aggiunge nella mozione una domanda: quanti controlli le autorità competenti hanno effettuato per verificare l'utilizzo improprio dei citati OGM nell'anno 2013?
La presa di posizione da parte del Consiglio Comunale, una volta deliberata, dovrà essere pubblicizzata apponendo nei cartelli segnaletici indicati "Creazzo" le parole "Comune Antitransgenico"»
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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