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Diavoli: in viale Ferrarin arriva l'Empoli

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 2 Marzo 2012 alle 15:19 | 0 commenti

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Immobiliare Neve Diavoli Vicenza - Questo week end si gioca in casa contro Empoli Hockey domenica 4 marzo, (inizio gara ore 18.30) invece che al sabato per il raduno della nazionale che terminerà proprio domenica. Due delle gare in programma per la diciannovesima giornata di campionato sono state spostate di un giorno, oltre a Vicenza anche Padova - Milano, mentre le altre due partite si disputeranno il sabato sera (Arezzo - Cittadella e Asiago - Latina). Per i Diavoli si tratta di una partita importante perché non possono permettersi altri passi falsi lungo la strada che porta ai play off , ma è altrettanto importante anche per gli avversari che, sconfitti nello scontro diretto per la salvezza da Latina, cercheranno comunque di dare il tutto per tutto anche in trasferta.

La formazione berica sarà al completo, compresi i nazionali Alberti, Roffo e Mosele che si uniranno alla squadra arrivando direttamente dal ritiro azzurro di Roana. Il rischio per la squadra vicentina è di poter sottovalutare l'incontro o di perdere concentrazione, ma in casa Diavoli assicurano di non voler rischiare nulla e di voler fornire una prova convincente per conquistare i tre punti e tenersi agganciati al gruppo di testa.
"Empoli ha dimostrato anche all'andata di essere una buona squadra - dichiara Antonio Bellinaso, difensore dei Diavoli - Hanno bisogno di punti per la salvezza, sono allenati bene sul piano fisico ed hanno un buon portiere e un buon gruppo. Noi però siamo nelle condizioni di poter fare bene e speriamo soprattutto di fare una gara convincente e un buon risultato per il morale e per la classifica".
- Tre dei Diavoli, il portiere Alberti, Roffo e Mosele, arriveranno dal ritiro azzurro, c'è il rischio di risentirne sul piano fisico?
"Abbiamo un organico di buon livello e numeroso quindi il mister potrà valutare e trovare anche altre soluzioni per far rifiatare chi ha dato molto, per dare spazio ad altri che hanno giocato meno ed anche per provare le linee. C'è la possibilità per tutti di giocare e di fare bene".
- In alcune partite in questa stagione è sembrato che ci fosse meno gioco di squadra nei Diavoli, rispetto agli anni scorsi, cosa ne pensi?
"Quest'anno abbiamo delle grosse individualità che soprattutto nei momenti di difficoltà emergono e cercano di dare un grande contributo alla squadra. Questo a volte può rendere il gioco meno brillante e di gruppo, ma nonostante qualche risultato negativo e un periodo di leggero calo di rendimento, sono convinto che stiamo facendo bene e che non abbiamo ancora espresso tutte le nostre potenzialità".
- A livello personale come stai vivendo questa stagione?
"Ho giocato un po' meno, ma per me è una stagione impegnativa perché sono occupato su vari fronti: è l'anno della laurea (giovedì prossimo a Padova in Ingegneria energetica...."In bocca al lupo Toni!"), faccio parte della prima squadra e seguo il settore giovanile. Sono però molto orgoglioso di far parte di questa rosa e di poter arrivare a dei risultati che siano degni di questa squadra. Quest'anno ho segnato anche due gol e, anche se di solito ho un gioco più difensivo che votato all'attacco, mi fa piacere, ma spero di poter migliorare su tutti i fronti".
- Come sta andando con il settore giovanile?
"E' un'esperienza che richiede attenzione e impegno perché c'è la responsabilità nei confronti dei più giovani, ma quest'anno abbiamo avuto anche tante nuove iscrizioni che stanno dimostrando tanto entusiasmo per gli allenamenti e per questo sport, quindi è una gioia vedere che i ragazzi si appassionano sempre di più. Io con loro mi diverto molto e cerco di impegnarmi per trasmettere e dare loro il massimo".
- Altro punto la laurea.
"Arriva in un momento carico di lavoro, finisce un'esperienza di vita importante e ne inizia un'altra. E' normale a 25 anni arrivare ad un cambiamento, doversi rimettere in gioco, ma spero sia positivo. Finora posso dirmi soddisfatto: ho sempre lavorato, studiato, fatto hockey e penso di aver fatto bene in tutti i campi per quello che sono arrivato ad avere, anche se si può sempre migliorare. Adesso bisognerà vedere che prospettive avrò per il mio futuro, magari anche ampliando gli orizzonti, oltre Vicenza ed anche all'estero. In tutto questo l'hockey resta un grande punto di domanda, soprattutto nel mio futuro post-universitario. Io spero di poter continuare anche a livello sportivo perseguendo delle soddisfazioni. Sono stato abituato ad impegnarmi nello sport, a farlo ad un certo livello ed è una grande passione, spero di poter continuare a coltivarla, anche se la priorità sarà la carriera e la mia professione".
- Tornando all'hockey, avete incontrato tutte le squadre e giocato gli scontri diretti, in molti casi anche nel girone di ritorno. Come hai visto le avversarie?
"Rispetto all'andata credo che le prime quattro posizioni di classifica siano delineate, eccetto grosse sorprese. Sempre forte l'Edera con i due americani e mi ha impressionato positivamente Milano: alto livello sulle tre linee, hockey giocato bene, insomma sono una buona squadra sia sul piano del gioco che dell'organico, probabilmente un po' sopra tutte le altre. Monleale non è fuori dai giochi e poi ci siamo noi. Penso che le prime quattro abbiano dimostrato di essere delle ottime squadre. Chiaro che i play off saranno un'altra musica, anche noi ci rinforzeremo con due ottimi giocatori quindi non sarà una sorpresa se riusciremo ad arrivare lontani".
- Negli scontri diretti però i Diavoli non sono andati bene.
"Abbiamo perso sia con Edera che con Milano e penso ci giocheremo con Monleale il terzo e quarto posto. Abbiamo però incontrato queste squadre in un momento in cui non eravamo al massimo della forma e in cui non abbiamo espresso il massimo delle nostre capacità, soprattutto sotto il profilo psicologico. Ma sono fiducioso perché la squadra c'è e possiamo giocarcela con tutte. Sul piano della qualità non ci manca nulla. Trieste ha i due americani che sono fortissimi, Milano è più squadra con tre ottime linee, noi siamo ben attrezzati con giocatori che possono fare la differenza in qualsiasi momento, a partire dal portiere fino agli attaccanti".
Appuntamento quindi al pattinodromo di Viale Ferrarin per domenica 4 marzo alle ore 18.30 per la sfida fra Immobiliare Neve Diavoli Vicenza e Empoli Hokcey.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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