Diarrea architettonica, Bulgarini replica a Oliviero Toscani
Martedi 4 Giugno 2013 alle 11:23 | 1 commenti
La notizia noi di Vicenzapiu.com l'abbiamo rilanciata ieri per primi (qui). Opinioni come quella di un personaggio conosciuto in Italia e nel mondo per la sua creatività e le sue campagne pubblicitarie (oltre che per la sua lingua tagliente...) non potevano passare in secondo piano, a maggior ragione se rilasciate a un giornale nazionale come Il Fatto Quotidiano. Parole che gettano ombre sulla città e alle quali avevamo subito chiesto una replica a Cristina Balbi, neo assessore alla cura della città , ma soprattutto al vice sindaco, Jacopo Bulgarini, che ha anche la delega alla cultura.Â
Il giovane e bravo comunicatore ci ha chiesto le fonti, giustamente, per documentarsi ma poi non ha trovato il tempo per rispondere... Mentre il nostro Milioni ha ovviato con Franzina & c. alla mancanza di tempo del vice Variati per i suoi, immaginiamo, numerosi impegni, oggi la risposta è arrivata, dopo che gli altri media locali hanno ripreso il nostro "grido di allarme".
Tramite l'ufficio stampa del comune di Vicenza, che, come sempre, merita la nostra pronta attenzione anche per la diffusione delle, non ultime, lettere di Jacopo...
"A Vicenza un 'diluvio di diarrea architettonica'? Diciamo per restare in tema che Oliviero Toscani è stato un po' incontinente. Come spesso accade a intellettuali e celebrità quando si lanciano in discorsi generali. Nell'intervista su "Il Fatto Quotidiano" ha commesso un grave errore, quello di non specificare, come invece ha fatto oggi parlando con una testata locale, quale fosse l'oggetto dei suoi strali: non certo il centro storico, a cui anzi dedica tardive ma vere parole di ammirazione, e neppure nuove realizzazioni come il Teatro Comunale, che elogia, ma lo sviluppo incontrollato di alcune zone esterne della città , cresciute in modo selvaggio nei decenni scorsi. Si è dimenticato per la verità di parlare del nuovo tribunale, mega struttura scriteriata che avrebbe effettivamente giustificato epiteti colorati. Ma se è giusto pretendere più attenzione e più rispetto da chi parla a platee così vaste, e che non dovrebbe con leggerezza prodursi in uscite non ben articolate, non dobbiamo neppure fare l'errore opposto, quello di chiuderci in una risentita difesa dell'orgoglio locale anche al di là dell'evidenza. E l'evidenza è innegabile: un territorio, come quello veneto e vicentino, benedetto dai paesaggi e da una bellezza architettonica sublime è stato nei decenni sottoposto a un vero e proprio massacro, senza criterio alcuno se non quello di una crescita senza limiti e senza controllo. L'amministrazione Variati ha già , negli ultimi cinque anni, segnato un'inversione di questa tendenza. E i prossimi cinque saranno decisivi: non si costruirà a caso o per pura bramosia edificatoria, non ci sarà ulteriore espansione in aree agricole, si punterà sul riuso delle zone già costruite e si lancerà la grande sfida della modernizzazione di quartieri oggi degradati. Il progetto sulla ex Domenichelli è un esempio: lì, l'innesto di nuove funzioni civiche e una radicale riconversione dell'area produttiva dismessa verrà fatto nel segno della bellezza architettonica. Con un segno contemporaneo, ma armonioso. Quanto a Toscani, per farsi perdonare lo "costringeremo" a venire a Vicenza ad ammirare restauri eccezionali come quello della Basilica o di palazzo Chiericati, che stanno in questi anni risorgendo come formidabili attrattori capaci di coniugare alla bellezza palladiana una nuova idea di cultura: non più solo monumenti, ma cuori della vita cittadina".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.
Questi, non sanno nemmeno cosa è Vicenza. Amo la mia città, e vederla in mano a certi personaggi mi viene da piangere. Quale politica per Vicenza? Nulla. Quale politica per l'arte, la cultura, la promozione turistica, ecc..NULLA! Tutto lasciato in mano a Bulgarini. Da non credere.