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Design e manifatturiero, al Cuoa testimonianze di successo

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 17 Settembre 2013 alle 12:16 | 0 commenti

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Fondazione Cuoa - Il rapporto tra design di prodotto e nuovo manifatturiero è una delle questioni più rilevanti per generare valore e rilanciare l’economia del Nordest. Sul tema, sabato 21 settembre 2013 dalle 9.30 alle12.30 al CUOA – Villa Valmarana Morosini ad Altavilla Vicentina (VI) – verranno presentati alcuni casi di successo nell’ambito del seminario “Sviluppare creatività, design e materiali innovativi: i vantaggi per le moderne imprese manifatturiere”.

L’incontro è realizzato dalla Fondazione CUOA in collaborazione con Parco Scientifico Tecnologico Galileo di Padova, Scuola Italiana di Design e Ma Tech.

Il seminario si propone di creare un ponte tra la comunità imprenditoriale delle Venezie e una delle eccellenze del territorio in tema di design e materiali innovativi. ll PST Galileo di Padova, infatti, grazie al supporto della Scuola Italiana di Design e dell’iniziativa Ma Tech, ha consolidati rapporti con le imprese nell’offerta di servizi di progettazione di prodotti e di consulenza su materiali innovativi e sul trasferimento tecnologico. Nel corso del seminario verranno illustrare alcune significative case history relative a tali progetti. Il programma prevede:

- Benvenuto di Giuseppe Caldiera Direttore Generale della Fondazione CUOA e  Giuseppe Stellin Presidente PST Galileo.

- “Che bello!”: il valore aggiunto del design industriale nelle imprese e nei loro prodotti di Paolo Gubitta, Professore straordinario di Organizzazione aziendale e Family Business all’Università di Padova e direttore scientifico dell’Area Imprenditorialità della Fondazione CUOA.

- L’innovazione di prodotto per PST Galileo di Massimo Malaguti, Direttore Generale del Parco Scientifico Tecnologico Galileo e della Fondazione Universitaria Univeneto.

- Il design del prodotto tra azione ed emozione. I progetti SID per le aziende: case histories, a cura di Giorgio Pellizzaro, consulente di marketing strategico e operativo, ideatore e responsabile marketing e formazione della Scuola Italiana di Design. Testimonianze di Alessandro Valente Direttore Commerciale di Valente Pali S.p.A. e Fabrizio Minozzi Responsabile R&D di Fanton S.p.A.

- I materiali innovativi: case history di MaTech di Massimo Malaguti

- Dibattito con Massimo Malaguti e Giorgio Pellizzaro

Il Parco Scientifico e Tecnologico Galileo è una Società Consortile partecipata dalle Camere di Commercio di Padova, Treviso, Vicenza e Belluno, dall'Università di Padova, dal Comune e dalla Provincia di Padova, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e da Veneto Innovazione. La missione del Parco Scientifico e Tecnologico Galileo è sostenere la capacità competitiva delle imprese attraverso l'innovazione. PST Galileo si occupa di trasferimento di tecnologia, design industriale, nuovi materiali, prova e certificazione dei prodotti, nuova impresa.

La Scuola Italiana di Design, confluita nel 2001 nel PST Galileo, è un Istituto privato post diploma di scuola superiore. Il piano studi triennale in design creativo si articola in un Corso biennale cui fa seguito il Master annuale. La Scuola forma giovani designer creativi, specializzati in design industriale, con competenze allargate al packaging, al visual e al web design.

Ma Tech è un’iniziativa di CCIAA di Padova realizzata e gestita dal PST Galileo. Fornisce servizi di consulenza sulla ricerca e l’applicazione di nuovi materiali e nuove tecnologie per l’innovazione di prodotto.

Per informazioni sul seminario: Eva Dal Bosco, [email protected], 0444333759.

Leggi tutti gli articoli su: fondazione CUOA, design, Manifatturiero

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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