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Derby alla camomilla, Vicenza e Padova fanno 0-0

Di Andrea Ragazzi Sabato 24 Aprile 2010 alle 18:37 | 0 commenti

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La montagna ha partorito il topolino. Il "derby della vita", come l'aveva pomposamente definito un quotidiano padovano, è in realtà la partita della noia e, nel secondo tempo, pure della farsa.
Tra due squadre terrorizzate dall'idea di perdere, la conclusione è la rinuncia a vincere, una spartizione della posta talmente squallida da far ipotizzare la "combine". 
Primo tempo mediocre, con rarissimi spunti di cronaca, nessuna vera occasione. 
Padova più intraprendente, ma mai incisivo, Vicenza bruttino, soprattutto sulle fasce, dove Gavazzi non morde e Rigoni non ripete la bella prestazione di Frosinone. 
Se si aggiunge un Braiati molto impreciso in fase di impostazione e un duo d'attacco spuntato si ottiene un unico tiro biancorosso nella porta padovana, ad opera di Botta.
Sul secondo tempo, meglio stendere un pietoso velo, le due squadre badano esclusivamente a non farsi male. 

Il nulla in campo, la sintesi perfetta di Vicenza - PadovaParadossale la situazione di un Fortin, vittima di un colpo della strega su un rinvio dal fondo (con le tre sostituzioni a disposizione di Maran già effettuate), e mai impensierito dagli avanti patavini, nemmeno con conclusioni dalla distanza.
Finisce con il pubblico del Menti, sia di sponda vicentina che biancoscudata, disgustato dallo spettacolo offerto.
Ululati e i consueti inviti ai giocatori a cercarsi un lavoro concludono un pomeriggio che ci si aspettava diverso.
Classifica sostanzialmente inalterata per le due squadre.
Vicenza a 45 punti, a +3 dai playout, Padova che affianca il Mantova a 41, sul gradino che vale gli spareggi.
Entrambe guarderanno con lo stesso interesse alla partita di lunedì, tra Triestina (42) e Modena (46), che definirà la griglia salvezza per le ultime cinque partite.

LA CRONACA

PRIMO TEMPO

6' Bonaventura conquista palla a centrocampo, avanza e dai 25 metri conclude a rete. Palla abbondantemente oltre la traversa.
10' Vantaggiato dalla sinistra fa partire un tiro cross che per poco non sorprende Fortin, scavalcato
14'lancio in area per Di Nardo, anticipato in angolo. Sui due consecutivi tiri dalla bandierina, si accendono altrettante, pericolose mischie, senza esito
20' su un'azione successiva a corner, Botta trova lo spazio per il tiro da fuori area. Centrale, para facile Agliardi
40' su una palla vagante in area, Bjelanovic tenta una rovesciata simile a quella fruttata il gol con l'Ancona, ma stavolta svirgola malamente
43' un tiro sbilenco di Cuffa da distanza siderale si trasforma in un assist in area per Di Nardo, che cerca il dribbling su Di Cesare, takle deciso del centrale, che risolve. Il pubblico di fede padovana grida al rigore, ma Giannoccaro lascia correre. Decisione dubbia

SECONDO TEMPO

3' Brivio, spostato in posizione di esterno sinistro avanzato dopo l'uscita di Rigoni per Giani, mette in area per Bjelanovic, che non trova lo spazio per girarsi e viene anticipato dalla difesa padovana
9' bel dribbling a centrocampo di Brivio, che libera Sgrigna. L'attaccante si accentra ed esplode il destro, la ribattuta favorisce ancora Brivio dentro l'area, che colpisce male, palla sul fondo
14' Cesar affossa Bjelanovic fuori dall'area, punizione. Il pallone calciato da Giani trova l'opposizione di Di Nardo, uscito dalla barriera, sfera in angolo
23' discesa sulla sinistra di Bonaventura che costruisce per Rabito a centro area. Sponda per il tiro di Cuffa, deviato dalla difesa vicentina, con palla che torna a Bonaventura, conclusione da dimenticare
37' Sgrigna dalla sinistra cerca Margiotta sul dischetto del rigore. Il centravanti si avvita, esplode la conclusione, contratta dalla difesa padovana, palla tra le braccia di Agliardi

I COMMENTI NEGLI SPOGLIATOI

SABATINI

"Eravamo partiti bene, con il giusto atteggiamento. La squadra era compatta, molto decisa. Nel secondo tempo abbiamo arretrato un po' il baricentro, a causa delle condizioni fisiche di molti dei miei. Abbiamo fatto di necessità virtù, ci siamo compattati cercando qualche contropiede. Alla fine è arrivato questo pari, che non ci fa contenti, ma nemmeno ci demoralizza. La classifica non sorride, ma oggi saremmo ai play out, non retrocessi. Diventa ancora più fondamentale la partita di sabato prossimo contro il Sassuolo".

MARAN

"Partita all'inizio bloccata contratta, entrambe le squadre miravano a non concedere spazi. Noi abbiamo provato a trovare qualche spazio, ma non ci siamo riusciti. Poi le tre sostituzioni, tutte forzate da infortunio, più Sgrigna e Fortin menomati in campo, ci hanno costretto a gestire l'incontro per portare a casa un risultato positivo. In altre condizioni, avremmo provato a vincerla. Ma con quella che si configurava come una doppia inferiorità numerica, non abbiamo potuto rischiare. Un tacito accordo fra le squadre? No, semplicemente noi, viste le condizioni in cui ci siamo trovati, abbiamo semplicemente fatto possesso per non farli tirare in porta. Mi dispiace molto dei fischi conclusivi del pubblico, oggi avrei voluto regalare una vittoria al grande pubblico del Menti".

IL TABELLINO

VICENZA (4-4-2): Fortin; Martinelli, Di Cesare, Giosa, Brivio; Gavazzi, Braiati (15' st Gatti), Botta, Rigoni (1' st Giani); Sgrigna, Bjelanovic (20' st Margiotta). In panchina: Russo, Ferri, Di Matteo, Misuraca. All. Maran
PADOVA (4-3-2-1): Agliardi; Darmian, Gasparetto (34' st Faisca), Cesar, Giovannini; Cuffa, Patrascu, Jidayi (18' st Bovo); Bonaventura, Di Nardo; Vantaggiato (10' st Rabito). In panchina: Cano, Ben Djemia, Morosini, Soncin. All. Sabatini
Arbitro: Giannoccaro di Lecce, collaboratori Niccolai-Chiocci, quarto uomo Donati.

Note: pomeriggio primaverile piuttosto caldo, terreno in ottime condizioni. Spettatori: 10576 totali, per un incasso di 101.734,00 €. Angoli: 4-4 Espulsi Ammoniti: Gasparetto, Cesar, Bjelanovic Recupero: 2', 4'.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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