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Denunce per l'occupazione della Borghesi, la posizione degli studenti

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 22 Gennaio 2013 alle 16:29 | 0 commenti

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Coordinamento Studentesco Vicenza  -  Siamo un po' delusi, lo ammettiamo. Ci aspettavamo una medaglia per aver sfidato il freddo e per aver rischiato la vita di fronte a decennali strati di guano. Muri scrostati, finestre rotte, medicine scadute da vent'anni non ci avevano intimorito e a costo zero ed "armati" solo di scope, palette e guanti in lattice, in poche ore abbiamo fatto rivivere la Borghesi, mentre gli enti locali e l'Università in più di dieci anni non hanno ancora deciso veramente cosa fare di quello spazio al di là di fantasie e proclami sui giornali.

L'unica cosa che c'è denunciare in questa vicenda non siamo sicuramente noi, bensì lo stato di degrado e di abbandono di parecchi spazi pubblici in città, di cui probabilmente l'ex caserma Borghesi è l'esempio più lampante. Probabilmente ha dato molto fastidio che siamo riusciti a dimostrare che uno stabile riempito di attività, progetti e quindi sotratto alle speculazioni edilizie o agli interessi di pochi possa essere attraversato da centinaia di persone. Probabilmente ha dato molto fastidio che in quelle giornate e in modo particolare il 14 Novembre una generazione precaria sia scesa in massa in piazza in tutta Europa per opporsi alle politiche di austerity imposte dal Governo Monti su richiesta della Bce e della Finanza.
Non saranno certo i recenti provvedimenti repressivi verso gli studenti padovani o la pubblicazione sul giornale della lista dei denunciati per la riapertura della Borghesi a spaventarci o a fermare il nostro desiderio di un futuro senza precarietà ed austerità.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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