Democrazia leghista
Giovedi 8 Settembre 2011 alle 14:00 | 0 commenti
Sabato 3 settembre 2011, a Montecchio Maggiore, all'interno della Notte Bianca era previsto un concerto del gruppo reggae vicentino "Anima Caribe". Alla fine della loro esibizione, Claudio Lo Bosco, leader del gruppo, interrompe un momento la musica per dichiarare che "Montecchio, date le tante culture presenti, dovrebbe essere un modello di integrazione: forse il Sindaco Milena Cecchetto dovrebbe ascoltare di più le canzoni di Bob Marley", aggiungendo poi alcune critiche al Giro della Padania, in corso in quei giorni nella zona (ad alcuni ragazzi, che volevano leggere un comunicato in merito, era stato precedentemente proibito di parlare). Sembra anche che abbia aggiunto l'espressione "Sindaco di m****", ma di tale dichiarazione pare non vi sia traccia nel video del concerto. Dopo di che fa per riprendere l'esecuzione ma ... mistero: l'audio non c'è più, i cavi sono stati staccati, l'esibizione degli "Anima Caribe" è finita lì.
Motivo dell'interruzione? Un improvviso black out? Un guasto all'impianto? Macché, niente di tutto questo. La corrente c'era, e tutto funzionava benissimo. Molto più semplicemente si è trattato di un gesto spontaneo di Giulio Sartori, Presidente del Comitato Organizzatore: "Non era nostra intenzione creare polemiche. C'era il timore che la situazione degenerasse, e abbiamo reagito d'istinto". Pavlovianamente. Heydrich diceva: "Quando sento la parola ‘cultura', la mano corre alla pistola". Più modestamente, nella Lega quando sentono la parola ‘critica' la mano corre all'interruttore, e azzera ogni voce contraria. Ci chiediamo anche, preoccupati, come e in che forme la situazione avrebbe potuto "degenerare". Gli "Anima Caribe" si erano messi a sventolare bandiere rosse? Qualche Bingo-Bongo era salito sul palco a suonare i suoi tamburi tribali? Non si sa: tanto orrore ci è stato risparmiato dal provvidenziale intervento censorio del Comitato Organizzatore.
Se avessimo ancora voglia di ridere di fronte a simili exploit, potremmo addirittura ricordare che la coalizione politica di cui la Lega fa parte comprende il Popolo delle Libertà , ma tant'è. Limitiamoci a raccontare, ed ognuno tragga le sue conclusioni.
POSCRITTO
Naturalmente - poteva andare diversamente?! - il Sindaco Cecchetto ha trovato ampio ascolto presso l'Assessore Regionale all'Istruzione Elena Donazzan nella sua battaglia contro l'eccessiva presenza di figli di Bingo-Bongo nelle scuole elementari comunali, i quali, come ha dichiarato un cittadino di Montecchio, "isolano" gli italiani. Anzi, l'Assessore non ha mancato di regalarci qualche altra perla dal suo pensiero sociopedagogico: "Parliamo di numeri importanti, dovuti ad una cattiva politica di inserimento scolastico ed abitativo fatta in passato [forse bisognava costruire i bantustan?! N.d.R.]. Io non ho mai creduto che il multiculturalismo fosse la migliore delle società possibili [non so ... ho come la sensazione di averlo già sentito, questo discorso ... qualche settimana fa ... forse in occasione di un eclatante fatto di cronaca ... a voi fa venire in mente niente?! N.d.R.]. La situazione va arginata per evitare il rischio della ghettizzazione" (Giornale di Vicenza, 6/9/11).
Così parlò Donazzan, e così, cari miei, si vive in Veneto.
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