"Delirium vitae" porta al Kitchen il mondo delle agenzie di lavoro interinali

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 7 Ottobre 2013 alle 16:21 | 0 commenti

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Kitchen Teatro Indipendente - I temi della disoccupazione e del lavoro precario entrano nella stagione di Kitchen Teatro Indipendente grazie allo sguardo comico della compagnia teatrale Raum Traum, di scena venerdì 11 ottobre alle ore 21.00. Delirium Vitae è uno spettacolo fondato sull’attesa, una sorta di Aspettando Godot aggiornato all’Italia della crisi, in cui la scenografia è l’interno di una surreale agenzia per il lavoro interinale, un limbo popolato da personaggi smarriti che aspettano il proprio turno per un colloquio di selezione.

L’attesa mette a confronto le aspettative di due uomini di differenti generazioni: alle speranze del giovane candidato risponde la rassegnazione dell’adulto disoccupato, in un dialogo dominato dalle incertezze di chi è costretto a immaginarsi un futuro nella repubblica del “Le faremo sapere”. In un susseguirsi di situazioni tragicomiche, scambi di battute incalzanti e ritratti di imbarazzante attualità, Michele Vargiu e Giulio Federico Janni conducono lo spettatore attraverso un universo parallelo e bizzarro, narrato con spietata leggerezza.

Il teatro dei Raum Traum sfrutta con intelligenza i pochi elementi scenici utilizzati, e l’ironia della narrazione riesce ad esorcizzare gli stenti di una realtà sempre più "flessibile" e "in mobilità". I due personaggi, divorati dallo scorrere del tempo e anagraficamente distanti, trovano un terreno comune nelle grottesche esperienze intraprese alla ricerca di un impiego. Al fondo di una fila interminabile, sono le caustiche battute dei protagonisti a scandire quello che potremmo definire il “ritmo dell’attesa”, il tagliandino con il numero stretto in una mano, come a ricordare ai due sventurati che la ricerca del personale non è molto diversa dalle estrazioni del lotto. Secondo i due attori “L'agenzia interinale non è un ufficio come gli altri. E' un'incubatrice che ti nutre e ti tiene in caldo. E che quando viene aperta ti rispedisce fuori al freddo e ti sputa tutta la realtà della vita in faccia”. Uno specchio della nostra società, per riflettere pur concedendosi il lusso di una risata liberatoria.

Giulio Federico Janni, attore ed autore teatrale, si è diplomato presso La Scuola di Teatro di Bologna diretta da Alessandra Galante Garrone nel 1994 e recita in Italia e all’estero. Ha lavorato, tra gli altri, con Federico Tiezzi, Antonio Taglioni, Sandro Mabellini, Pino Quartullo, Walter Pagliaro, Jochen Dehn, Attilio Corsini e Alessandro Gassman. Michele Vargiu si è diplomato pressola Scuola Internazionale del Teatro Arsenale di Milano. Nel suo percorso sono presenti esperienze che vanno dalla prosa alla clownerie, dal teatro per ragazzi alla formazione teatrale, dalla scrittura alla regia. Da un paio d'anni si occupa quasi esclusivamente di teatro di narrazione, spesso affrontando tematiche di interesse sociale e civile.

Da quest’anno KITCHEN offre al proprio pubblico varie forme di abbonamento differenziate a seconda del periodo e della tipologia di eventi. Per info e prenotazioni: [email protected] oppure sms al 3355625286 /  www.spaziokitchen.it.

info e prenotazioni a [email protected]  oppure con un sms al 3355625286


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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