Deleghe di Chisso, FILT CGIL Veneto: valutazione delle ricadute politiche sindacali sulla decisione
Mercoledi 29 Ottobre 2014 alle 18:26 | 0 commenti
FILT CGIL Veneto - Il presidente della Giunta Regionale del Veneto, dopo 146 giorni di assunzione ad interim delle deleghe dell’ex assessore a infrastrutture e trasporti, ha deciso il 28 ottobre u.s. lo spacchettamento della delega tra tre assessori: viabilità e infrastrutture a Maria Luisa Coppola, trasporti a Elena Donazzan, Legge speciale per Venezia a Massimo Giorgetti. Auguriamo un sincero augurio di buon lavoro agli assessori. Ne hanno certamente bisogno. Facciamo una rapida valutazione delle ricadute politiche sindacali della decisione.
Per le caratteristiche politiche della delega infrastrutture e trasporti è senz’altro buona cosa che sia garantita una copertura, meno occasionale agli appuntamenti, della episodica presenza del presidente della Regione. Lo abbiamo lungamente ribadito in questi mesi che ci sono occasioni romane e regionali che meritano la presenza della Regione e la presenza di personale politico nella pienezza delle funzioni.
Ci lascia perplessi lo spacchettamento perché la mobilità è un tutt’uno di analisi, iniziative, azioni politiche. E’ pur vero che la legislatura sta terminando, ma è indubbio che sarebbe stato preferibile un unico assessore delegato vista la stretta integrazione tra le politiche della viabilità con il trasporto pubblico.
Ci aspettiamo un impulso degno di questo nome, che smuova la palude regionale tra le “disgrazie†quasi quotidiane del trasporto pubblico locale e le crisi di molte società del settore.
Abbiamo chiesto una forte discontinuità delle scelte e pratiche regionali su finanza di progetto, viabilità , mobilità , assetti infrastrutturali ( porti, interporti, navigazione, modalità di trasporto merci e passeggeri). Comprendiamo che questa possibilità di cambiamento è rinviata a dopo le elezioni regionali 2015.
Infine, non per ultimo, ci aspettiamo che le richieste giacenti da mesi delle Federazioni sindacali regionali trovino finalmente interlocutori attenti e disponibili.
Il giudizio non mancheremo di darlo sul merito delle scelte proprie delle deleghe da esercitare.Accedi per inserire un commento
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