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Delegazione brasiliana incontra Schneck in Provincia e le imprese in Confindustria

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 25 Gennaio 2012 alle 22:31 | 1 commenti

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Provincia di Vicenza  -  Il Brasile cerca partner per sviluppare l'industria. Schneck: "Siete nel posto giusto"

Il Brasile apre ad una nuova immigrazione di italiani. Cerca imprenditori, artigiani, persone che conoscano un mestiere e abbiano voglia di mettere a frutto le proprie capacità e i propri talenti per diventare protagonisti dello sviluppo economico di uno stato emergente dalle potenzialità enormi.
E' questa ricerca, in sintesi, il motivo che ha spinto una delegazione dello Stato di San Paolo a far visita a Vicenza, la cui vocazione imprenditoriale è nota a livello internazionale.

Guidata dal Presidente Confindustria del mandamento di Thiene Renato Munaretto, la delegazione ha oggi incontrato il Presidente della Provincia Attilio Schneck.

"Lo stato di San Paolo -ha esordito il Sindaco di Caçapava Carlos Antonio Vilela- è il fulcro dell'economia brasiliana e rappresenta da solo il 50% del PIL sud americano. La nostra normativa facilita l'ingresso di italiani che abbiano voglia di investire nel nostro Stato, ci sono agevolazioni fiscali e risorse federali a disposizione. Noi abbiamo le materie prime, a voi chiediamo il know how." Il mercato brasiliano corre veloce e c'è bisogno dell'esperienza italiani per tenergli testa. In pochi anni 30milioni di persone sono passate da uno stato di indigenza all'agiatezza economica.

"Siete nel posto giusto -ha affermato Schneck- le aziende italiane cercano opportunità. Non si tratta, sia chiaro, di trasferimenti di aziende, ma di potenziare le aziende italiane offrendo loro occasioni di crescita all'estero."

Lo sviluppo economico, naturalmente, comporta una crescita del Paese anche sotto il profilo sociale, culturale, tecnologico. Per questo il Sindaco Vilela è accompagnato in Italia, oltre che dal direttore Confindustria Regionale Alexandre Racz, anche da Luiz Antonio Tozi, direttore della facoltà di tecnologia di São José dos Campos, Guaraci Lima de Moraes, ricercatore del parco tecnologico di Sao Jose dos Campos, Agliberto do Socorro Chagas, Gerente Executivo do CECOMPI, Hélio Nishimoto, Deputado Estadual di San Paolo.

 

Confindustria Vicenza - La delegazione istituzionale e imprenditoriale della municipalità di Caçapava, nello Stato di San Paolo.
Una delegazione istituzionale e imprenditoriale brasiliana della municipalità di Caçapava, nello Stato di San Paolo, è stata oggi in visita a Vicenza e in provincia, ricevuta nella sede dell'Associazione Industriali e in Provincia per incontri istituzionali e di reciproca conoscenza. La "tappa" vicentina rientra in una visita a più ampio raggio che la delegazione sta svolgendo in Veneto, per incontrare le imprese che intendono intraprendere iniziative industriali e commerciali in Brasile.

In Confindustria la delegazione è stata ricevuta dal presidente del Raggruppamento di Thiene dell'Associazione, Renato Munaretto, alla presenza anche dell'assessore regionale Marino Finozzi.
Il sindaco di Caçapava, Carlos Antonio Vilela, ha illustrato il programma di sviluppo economico del suo territorio, che punta tra l'altro a creare un incubatore industriale per le imprese italiane e venete in particolare; il direttore della facoltà di tecnologia dell'Università locale, Luiz Antonio Tozi, ha presentato il Polo tecnologico di Sao Josè dos Campos; il presidente dei costruttori edili di Vale do Paraiba, José Roberto Alves, ha parlato delle opportunità di collaborazione industriale con le imprese dello Stato di San Paolo e di Vale do Paraiba; per la Banca Popolare di Vicenza, infine, Serenella Canova ha spiegato il supporto che l'istituto di credito mette a disposizione delle aziende in Brasile, grazie all'ufficio di rappresentanza aperto di recente a San Paolo.
Significativa la presenza dell'assessore regionale Finozzi, a conferma dell'attenzione rivolta dalla Regione Veneto al Brasile, indicato in più occasioni dallo stesso assessore come la priorità principale del programma promozionale del Veneto, sia nel campo dell'industria che del turismo. Proprio in Brasile è stata da poco realizzata una missione imprenditoriale veneta sotto l'egida appunto della Regione.
In occasione dell'incontro, alle imprese vicentine presenti è stata consegnata una guida-paese dedicata al Brasile e al suo ambiente economico e giuridico, uno strumento operativo realizzato da Confindustria Vicenza, insieme con la Banca Popolare di Vicenza.
"L'importanza del Brasile e della sua economia sono sotto gli occhi di tutti: l'economia di quel paese continua a crescere a ritmi elevati, superiori al 5% - osserva Renato Munaretto - E' in atto una crescita importante del potere d'acquisto, poggiata su milioni di cittadini brasiliani che dalle soglie della povertà si sono spostati sulle classi di reddito medio e, in qualche caso, medio/alto. Ci sono concrete prospettive che questo trend possa continuare ancora a lungo, trainato dalla scoperta di ingenti riserve petrolifere e dagli investimenti massicci nelle infrastrutture del paese. La forte crescita della domanda di beni e servizi arriva perfino a creare difficoltà all'industria nazionale nel dare risposte adeguate. Ecco allora che anche per il Brasile diventa importante sviluppare la collaborazione internazionale: in questo campo le nostre imprese, oltre a offrire esperienza e tecnologia eccellente, possono contare sulla formidabile base di appoggio che viene dagli oltre 20 milioni di brasiliani che hanno sangue italiano nelle vene e che spesso sono tra i grandi protagonisti del boom industriale ed economico del Brasile".
Operare in Brasile non è tuttavia cosa facilissima, per una PMI veneta. C'è il problema dei dazi doganali e di un mercato sempre più esigente, che chiede prodotti ma anche servizi, assistenza tecnica, pronta consegna della ricambistica.
"Tutte attività che meglio possono essere garantite se si è fisicamente presenti nel paese - dice Munaretto -. Da qui l'interesse di tante nostre aziende a investire in Brasile, nella produzione ma anche nelle reti commerciali. Lo si fa per presidiare e meglio servire un mercato che, tra parentesi, non è un mercato low cost, come nel caso di alcuni mercati asiatici".
Da qui dunque l'interesse prioritario per lo Stato di San Paolo, la regione che produce più della metà del PIL brasiliano e che rappresenta praticamente il 50% del PIL dell'intera America Latina.


Commenti

Michele
Inviato Mercoledi 29 Febbraio 2012 alle 21:45

Un saluto ai lettori , sono un artigiano che opera nel settore alimentare la ricerca e l'innovazione trovano difficolta ormai a esprimersi in un mercato in crisi economica e saturo di prodotti , l 'opportunita' di un mercato fresco e libero puo aiutare a eliminare la frustrazione delle menti e mani creative che il Veneto esprime in ogni settore, questa occasione e' molto importante , forse anche a riavvicinare un Italia che ha dovuto emigrare per cercar fortuna e che ora si puo' condividere insieme.

www.biscottimik.com Cora' Michele
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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