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Deiezioni dei cani e aumento delle bollette Aim: una tassa bloccherebbe il circolo vizioso?

Di Citizen Writers Domenica 5 Ottobre 2014 alle 20:45 | 0 commenti

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Riceviamo da Luciano Parolin e pubblichiamo
Ancora una volta, con i soldi nostri, AIM e l'Assessore Dalla Pozza vogliono "formare, educare, civilizzare" i proprietari di cani. Bene! A Vicenza, i cani in circolazione, sono tanti, direi migliaia in assenza di una anagrafe canina. Dice la Dr.ssa Menin di Aim che 25 operatori ecologici spazzano le strade della città, altre squadre sono chiamate in servizio la domenica per il lavoro straordinario (si badi bene le cacche dei cani) ma senza quantificare la spesa.

È male non conoscere i costi di simili operazioni che ricadono di fatto sulle fatture di A.I.M. Energia elettrica e metano, già alquanto salate ed in continuo aumento. L'Assessore Dalla Pozza stima invece i costi per una giornata di sensibilizzazione o meglio propaganda sull'inciviltà dei proprietari dei cani in circa 10 mila euro e via discorrendo con gazebo, distribuzione di sacchetti per i "bisognini", biscotti per cani, adesivi, fotografia con il quadrupede, il tutto all'ombra della Basilica, da non credere! La Piazza diventerà una "cagnaria" con tutto quel che segue. Considerato che si tratta di una operazione di marketing elettorale con i soldi dei "clienti" AIM, non sarebbe meglio ritornare, come hanno fatto in molti comuni Italiani, alla tassa/imposta sui cani? Sicuramente i cani in città sono migliaia, se il Comune pone una tassa di 50 € anno su ogni cane e si comincia un serio lavoro di anagrafe, con multe per chi sporca come era nel passato, nulla da ridire. Ma l'ambiente, la pulizia della città, le cacche dei cani non devono essere pagati dai clienti AIM che già pagano il dovuto. A Cesare quel che è di Cesare.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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