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Pierantonio Zanettin, FI - "Con l'aumento della tassazione delle rendite finanziarie, che il governo si accinge a varare, non si colpiscono gli speculatori finanziari, ma le famiglie". E' quanto sostiene il senatore di Forza Italia Pierantonio Zanettin. "La tassazione dei proventi finanziari -spiega- non riguarda infatti le societa', le banche, gli operatori esteri e le grandi famiglie del capitalismo con partecipazioni qualificate che superano il due per cento.

Tassando le rendite finanziarie si colpisce solo il risparmio delle famiglie italiane. In questa epoca di crisi, non sono poche quelle che, perso il lavoro, vivono dei proventi del proprio patrimonio investito in borsa". "Con le modifiche ipotizzate questi piccoli azionisti saranno soggetti ad una tassazione complessiva che superera' il 30%, considerato che il loro patrimonio e' soggetto anche alla imposta del dossier titoli, alla tobin tax, applicata solo in Italia, e alla indeducibilita' delle commissioni. La tassazione di questi redditi e' quindi addirittura superiore a quella sul lavoro, che gode di ampie possibilita' di detrazione. L'intervento che il governo si accinge a varare e' dannoso per l'economia, iniquo sotto il profilo sociale ed anche incostituzionale per la violazione degli articoli 3 e 53 della Costituzione", conclude Zanettin.