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Dedagroup ICT Network affida a Banca Popolare di Vicenza minibond da 10 milioni

Di Emma Grande Giovedi 27 Novembre 2014 alle 15:20 | 0 commenti

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Al via oggi il collocamento del minibond da € 10.000.000 sul mercato Extramot da parte di Dedagroup ICT Network che ha affidato a Banca Popolare di Vicenza il mandato per la strutturazione di un prestito obbligazionario. Tutti i dettagli sull'operazione e su Dedagroup ICT Network di seguito con anche le parole di Alessandro Balboni, Direttore Corporate di Banca Popolare di Vicenza.

Dedagroup ICT Network è una realtà specializzata nella produzione di software per le Banche, il Fashion, il Treasury and Cash Management, la Pubblica Amministrazione e la Web Integration. Conta oggi su 14 aziende, oltre 1600 persone altamente specializzate, 25 sedi operative in Italia e all’estero che servono oltre 3500 clienti. Con sede in Trento e un fatturato di oltre 200 milioni di euro, si colloca fra le prime dieci realtà ICT a capitale italiano.

Negli oltre 30 anni di presenza nel settore IT, il Gruppo ha saputo costruire relazioni consolidate con una ampia base di clienti, grazie allo sviluppo di soluzioni software proprietarie attraverso le quali i clienti governano i loro processi core. Oltre 1.200 pubbliche amministrazioni, 250 istituti di credito, 200 aziende della Moda si avvalgono dei software sviluppati da Dedagroup ICT Network per gestire le loro attività. Dal 2009 il Gruppo ha avviato la sua strategia di internazionalizzazione, cui il nuovo piano industriale dà vigorosa spinta.

Dedagroup ICT Network è controllata indirettamente da Lillo Spa, holding del gruppo industriale Podini-Lillo di Bolzano, realtà imprenditoriale con un giro d’affari complessivo di oltre 2 miliardi di euro.

Per far fronte agli obiettivi del Piano Industriale 2014-2017, Dedagroup ICT Network ha deciso di emettere un prestito obbligazionario di € 10.000.000 della durata di 5 anni rivolto ad investitori istituzionali, che da oggi sarà collocato sul mercato Extramot di Borsa Italiana. La Società ha affidato l’incarico di arranger a Banca Popolare di Vicenza, che intende sostenere il progetto attraverso il collocamento in garanzia dell’emissione.

“E’ per noi motivo di grande soddisfazione - afferma Alessandro Balboni - Direttore Corporate di Banca Popolare di Vicenza – poter affiancare e supportare le migliori aziende del Triveneto, solide, innovative e con una forte vocazione internazionale. Il Minibond in corso di emissione da parte di Dedagroup costituisce la nona operazione curata dalla nostra banca, particolarmente attiva in questo settore.”


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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