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Decreto Dignità, Confcommercio Vicenza convoca le imprese: "segna un ritorno al passato"

Di Note ufficiali Venerdi 20 Luglio 2018 alle 17:21 | 0 commenti

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Il "decreto dignità", recentemente varato dal Governo - scrive in un comunicato Confcommercio Vicenza - riduce fortemente la flessibilità legata al contratto a tempo determinato ed inasprisce l’indennizzo al lavoratore licenziato illegittimamente. L’iter per rendere definitivo il provvedimento prevede ora la discussione in Parlamento per la conversione in legge. Confcommercio nazionale, che resta fortemente critica sul testo, sta sollecitando l'introduzione di correttivi in sintonia con le esigenze reali del mondo del lavoro delle aziende rappresentate. 

Per l’associazione, che rappresenta le imprese dei settori commercio, turismo e servizi, è certamente importante aver eliminato le causali per il rinnovo e la proroga dei contratti per le attività stagionali, ma restano tutti i limiti di un provvedimento che segna un ritorno al passato, aumenta i costi per le aziende, con una potenziale ricaduta negativa sull'occupazione.   
Per avere un confronto diretto con le imprese del comparto e valutare l’impatto delle misure del “decreto dignità” sulla realtà della loro gestione, Confcommercio Vicenza ha organizzato un incontro martedì 24 luglio. Dalle ore 14,45, nella sala convegni del Centro Esac Formazione (via Piazzon, 40 – Creazzo VI).  Con l’occasione si raccoglieranno le indicazioni finalizzate a orientare al meglio le azioni di modifica al provvedimento intraprese dalla Confederazione nazionale. 
L’incontro è gratuito, previa conferma della propria partecipazione al n 0444 964300 o con e mail a :[email protected]  

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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