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Debuttano i primi vini biologici "Gambellara Doc"

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 13 Ottobre 2014 alle 17:34 | 0 commenti

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Azienda Agricola Davide Vignato - Raccontare al meglio un territorio vulcanico del Veneto dalla lunga tradizione enologica attraverso vini eleganti e caratteristici: con questa missione debutteranno alla fiera nazionale dei vitigni autoctoni “Autochtona” di Bolzano (20-21 ottobre) le prime due etichette biologiche certificate nella storia della Doc Gambellara.

A lanciarle è l’Azienda Agricola Davide Vignato, che con le annate 2013 del Gambellara Doc Classico “El Gian” e del Gambellara Doc Classico “Col Moenia” porta a compimento un cammino di conversione della propria produzione intrapresa già da alcuni anni sulla base di un progetto di valorizzazione ben preciso.

Biologico e biografico sono le due parole chiave che riassimono questo percorso ed esprimono al meglio anche il vino di Davide Vignato, oggi al timone dell’azienda di famiglia creata dal nonno Rinaldo sulle colline di Gambellara e per anni condotta dal padre Gian Domenico. Nei 12 ettari di vigneti posti su terreni di grande mineralità, segnati dalla presenza di basalti neri di origine vulcanica, Davide coltiva prevalentemente la Garganega, uva autoctona per eccellenza di questo territorio dalla quale nascono il Gambellara Doc e il Recioto di Gambellara Docg. L’intero processo produttivo, dalla lavorazione della vigna all’imbottigliamento, è effettuato in azienda.

“La scelta di puntare sui metodi di produzione biologica, intrapresi prima in vigna e poi in cantina con la costruzione di una nuova struttura nel 2006 – spiega Davide Vignato – è stata fatta per eliminare tutto ciò che è chimica e rischia di “appiattire” il vino, impedendogli di esprimere nei profumi e nei sapori il suo legame caratteristico con la terra d’origine. Voglio che chi assaggia un Gambellara Doc possa emozionarsi ritrovando al massimo grado nel bicchiere quelle peculiarità di mineralità e freschezza che solo questa terra è in grado di regalare”.

Da questa  “rivoluzione biologica e biografica” dalla vendemmia 2013 sono nate le prime due etichette biologiche certificate, prodotte con solo uva Garganega. Il Gambellara Doc Classico El Gian (circa 6.000 bottiglie) è un vino giovane e fresco, dai profumi fruttati e floreali: è il vino della quotidianità e porta nel nome un omaggio a Gian Domenico, padre di Davie. Più complesso e strutturato è il Gambellara Doc Classico Col Moenia (circa 1.300 bottiglie) che matura sui propri lieviti senza aggiunta di anidride solforosa, impreziosito periodicamente da un batonage, e regala un bouquet di profumi complesso e avvolgente nel suo grande equilibrio.

Leggi tutti gli articoli su: Davide Vignato, Gambellara Doc

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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