Quotidiano | Categorie: Politica

Ddl anti liste con "razza", Pd: razzismo va stroncato fin dal linguaggio

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 4 Agosto 2015 alle 14:49 | 0 commenti

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Laura Puppato, senatrice Pd

Un disegno di legge per vietare, e dunque escludere dalle competizioni elettorali per tutti i livelli di governo, le liste che presentino denominazioni razziste e riferimenti alla "razza". Lo ha presentato la senatrice del Pd Laura Puppato, eletta in Veneto, ed è stato sottoscritto dai senatori Valeria Fedeli, Felice Casson, Gianpiero Dalla Zuanna, Rosanna Filippin, Giorgio Santini, Donatella Albano.

Laura Fasiolo, Stefania Pezzopane, Francesco Palermo, Pasquale Sollo, Silvio Lai, Maria Spilabotte, Francesco Scalia, Mara Valdinosi, Sergio Lo Giudice, Valeria Cardinali, Josefa Idem, Giuseppe Compagnone, Lucrezia Ricchiuti (Pd), Aldo Di Biagio (Ap),Vittorio Fravezzi, Hans Berger (Aut), Laura Bignami e Luis Alberto Orellana (Misto).

In Veneto - spiega Laura Puppato - dove come sappiamo la Lega ha radice profonde, la presentazione di liste elettorali con riferimenti alla razza non è un fenomeno sporadico. Nel 2011, alle elezioni amministrative della provincia di Treviso, si presentò una lista chiamata 'Razza Piave', che nel logo si richiamava ad una razza equina, ma che nel nome aveva un chiaro riferimento ad una presunta 'razza umana' del Piave ed un richiamo ad una determinata cultura politica. Eppure, dopo le leggi razziali del ventennio fascista, la nostra Costituzione già all'articolo 3 chiarisce come la nostra Repubblica non tolleri alcun tipo di discriminazione, men che meno basata su dati biologici. Vogliamo credere che valga ovunque il richiamo di Einstein che, a ragion veduta, identificava l'esistenza di una sola razza, quella umana, come la biologia evolutiva ha ampiamente dimostrato. La discriminazione razziale viene considerata un'aggravante nel diritto penale. Per tutti questi motivi non è più tollerabile il ricorso al termine 'razza' nelle competizioni elettorali, momento fondante della nostra democrazia. Il razzismo - conclude Laura Puppato - va stroncato fin dal linguaggio"

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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