Davide Rigon, impresa possibile
Venerdi 22 Ottobre 2010 alle 09:07 | 0 commenti
Minardi Press - Si preannuncia infuocato il weekend che concluderà la lunga e combattuta stagione 2010 della Superleague Formula. Dopo undici prove il campionato si appresta a vivere l'atteso fine settimana che determinerà il campione 2010, con ancora cinque piloti in lotta per il titolo.
La sede del duello finale sarà il circuito spagnolo di Navarra, e il confronto avrà come protagonisti il talentuoso vicentino Davide Rigon (Anderlecht) leader del campionato, Max Wissel (Basilea), Craig Dolby (Tottenham), Ben Hanley (Olympiacos) e Yelmer Buurman (AC Milan). In diciannove lunghezze sono raggruppati ben quattro dei cinque sfidanti, con Rigon (635 punti) che precede Wissel (628) ed il tandem Dolby-Hanley (616).
La posta in palio è decisamente allettante, visto che il vincitore si aggiudicherà il premio finale di ben 1 milione di euro destinato al campione. Per Rigon, che è al momento leader anche nella classifica dei premi conquistati con già 650.000 euro all'attivo, si presenta quindi la possibilità di concludere in modo trionfale un campionato che lo ha già visto vincitore nel 2008, anno d'esordio della Superleague Formula. E proprio alla vigilia del weekend più importante dell'anno, abbiamo incontrato Davide Rigon per chiedergli una sua previsione sul fine settimana.
Iniziamo dalla strategia. Andrai all'attacco o giocherai in difesa?
"Il margine di vantaggio che ho nei confronti degli inseguitori è poca roba, quindi sarò costretto a spingere sin dalle prove libere, senza troppi tatticismi. Sarà importante iniziare subito con il passo giusto, e riuscire a partire dalla pole position. Quando i weekend iniziano bene, di solito si concludono al meglio. Avere sette punti di vantaggio, quando in un weekend ce ne sono in palio ben 106, non mi permette di pensare ad altro".
Arrivi alla vigilia della prova conclusiva della stagione nelle vesti di capoclassifica. Senti una pressione supplementare?
"No, nessuna pressione. E' una situazione che ho già vissuto nel 2008, e l'ho gestita bene. Sono molto motivato, voglio mantenere la concentrazione e non commettere errori. E poi, è sempre meglio essere davanti che inseguire, no?".
L'aver già vinto il campionato nel 2008 rappresenta un vantaggio nel dover gestire questo finale di stagione al cardiopalmo?
"Le esperienze aiutano sempre. So cosa può fare la differenza, certo, ma nel 2008 alla vigilia dell'ultimo fine settimana della stagione il mio vantaggio sugli inseguitori era molto più ampio di oggi. Quest'anno l'impresa è più difficile, ma se avrò una buona monoposto credo di avere delle buone chance. Sia io che tutto il personale della squadra siamo al cento per cento".
Dei tuoi quattro avversari nella corsa al titolo, chi giudichi essere quello più minaccioso?
"Craig (Dolby) era molto veloce nell'ultima gara a Pechino. Forse ha trovato qualcosa in più sulla sua monoposto, vedremo. Credo che sarà dura batterlo, e non bisogna dimenticare che nel 2010 è stato a lungo in testa al campionato. Spero che non sia in super-forma come a Pechino!".
Navarra sarà un circuito inedito per molti piloti al via. Ti sei informato sulle caratteristiche della pista?
"Sarà un circuito sconosciuto per molti piloti, anche se ho sentito dire che qualcuno ha fatto dei test recentemente utilizzando altre monoposto. Ma al di là della conoscenza del tracciato, credo che una variabile molto importante potrebbe essere quella delle condizioni meteorologiche, visto che nella giornata di sabato le previsioni dicono ‘pioggia'. Diciamo che la vigilia di Navarra assomiglia un po' a quella di Ordos, dove nessuno sa bene cosa aspettarsi"
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