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Dati Istat su disoccupazione giovanile, Zaia: è emergenza numero uno

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 29 Novembre 2013 alle 16:18 | 0 commenti

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Regione Veneto - "Sono dati allarmanti che confermano ancora una volta che la stella polare delle nostre priorità deve essere quella di rilanciare l'occupazione, in particolare quella giovanile. È l'emergenza numero uno se vogliamo dare un futuro alla nostra regione e ai nostri territori". Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta i dati dell'Istat sulla disoccupazione record del nostro Paese pubblicati oggi.

"In Veneto - spiega il Governatore - il 23,7% dei 15-24enni è senza lavoro e il dato sui NEET continua ad aumentare raggiungendo oggi quota 23,7%. Dietro questo cifre ci sono storie di ragazzi che spesso hanno voglia di fare ed impegnarsi, ma che si scontrano con un mercato del lavoro che non offre opportunità e li costringe ad andare all'estero. In questo modo, purtroppo, rischiamo una vera e propria diaspora generazionale con i nostri ragazzi che mettono a disposizione di altre realtà talento, professionalità ed impegno caratteristiche che ai veneti certo non mancano".
"I giovani - sottolinea Zaia - sono il cuore pulsante di una comunità e di un territorio e rappresentano la fonte di innovazione e sviluppo per le nostre imprese e per le istituzioni. Non possiamo permetterci in nessun modo di perdere questo patrimonio di inestimabile valore, ma dobbiamo dare la possibilità ai nostri ragazzi di costruirsi un percorso professionale e soprattutto costruirsi un futuro".
"Questa amministrazione regionale - conclude il Presidente - è impegnata con forza su questi temi che considera strategici. Nel patto per lo sviluppo infatti un asset specifico è dedicato proprio ai giovani con uno stanziamento di oltre 100 milioni di euro che conferma la volontà di investire su una generazione fondamentale per la competitività del sistema Veneto".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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