Categorie: Danza e ballo

Danzare per Educare, al via la XII edizione giovedì 17 al Teatro Comunale con "Scarpe"

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 14 Gennaio 2013 alle 11:46 | 0 commenti

ArticleImage

Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza   -  Al via i Progetti Formativi 2013 del Teatro Comunale di Vicenza: il primo appuntamento è con la rassegna di danza per le scuole Danzare per Educare, giunta quest'anno alla XII edizione; in programma Scarpe, uno spettacolo di danza da un'idea di Giorgio Rossi, in scena giovedì 17 gennaio 2013 alle ore 10.00 in Sala Maggiore, un evento dedicato agli alunni della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado.

Danzare per educare è la rassegna di danza per le scuole inserita tradizionalmente nella stagione del Teatro Comunale di Vicenza; si tratta di un percorso didattico consolidato, realizzato nell'ambito dei progetti educativi e di formazione del pubblico del futuro promossi dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, attivato in collaborazione con Arteven.
Strumento di sensibilizzazione dei giovani nei confronti dell'arte coreutica, il progetto si propone di fornire un valore aggiunto all'esperienza dello spettacolo dal vivo, sottolineando l'aspetto educativo, formativo, espressivo e comunicativo della danza come risorsa per la formazione della persona.
Per promuovere la danza e le arti performative è indispensabile infatti divulgare il linguaggio coreutico cercando di avvicinare il giovane pubblico al mondo dei danzatori e dei coreografi. In quest'ottica la rassegna inserisce lo spettacolo teatrale di danza nella programmazione scolastica, incuriosendo e stimolando nei giovanissimi l'attenzione per la danza e le peculiarità del suo linguaggio espressivo.
L'edizione 2013 di Danzare per educare prevede tre spettacoli in edizione mattutina, dedicati ai bambini e ragazzi delle scuole, di età diverse, proposti da compagnie di danza di grande livello, nella ferma convinzione dell'importanza di un progetto formativo culturale a 360°, per coinvolgere le discipline dello spettacolo a tutti i livelli.
Scarpe, il primo spettacolo in programma giovedì 17 gennaio 2013 alle ore 10.00, è un'interessante produzione dell'Associazione Culturale Sosta Palmizi, diretta da Raffaella Giordano e Giorgio Rossi. L'Associazione, nata da una sezione dell'omonima Compagnia, è stata fondata nel 1990; promuove e sostiene l'attività coreografica dei due direttori ed è una realtà di riferimento nell'ambito della creatività coreutica contemporanea; il suo operato è particolarmente sensibile alla qualità dell'esperienza artistica‚ alla formazione e all'accompagnamento delle giovani generazioni.

Lo spettacolo presentato a Vicenza, in tournée sui palcoscenici nazionali, nasce dall'idea del coreografo Giorgio Rossi, in scena con Elena Burani, Fabio Nicolini e Francesco Sgrò, per raccontare la storia attraverso un oggetto di uso quotidiano: la scarpa diventa infatti la parabola poetica dell'esperienza vissuta e della memoria collettiva ed individuale. Un susseguirsi di immagini che partono dai piedi e conducono l'immaginazione; i ricordi degli anziani che, seduti all'ombra degli alberi interrompono il gioco delle carte per raccontare di una donna bellissima e di come ballava con le sue scarpette rosse, gli scarponi indossati dai partigiani, che non erano proprio adatti alla guerra, ma c'erano solo quelli.
Giorgio Rossi danza questa storia per i bambini, la racconta con la leggerezza di una fiaba dedicata alle scarpe, sotto un cielo di luna che illumina i passi di stravaganti personaggi su un sentiero misterioso, perché nessuno meglio dei bambini può credere ad una storia raccontata in questo modo.
Scarpe è uno spettacolo che unisce i linguaggi della danza contemporanea a quelli del nouveau cirque, in cui delicati passi di danza s'intrecciano a spettacolari acrobazie aeree e a terra, ricreando sul palcoscenico l'atmosfera magica delle fiabe. Il disegno luci dello spettacolo è di Mara Cugusi, mentre l'organizzazione è curata da Giovanna Milano.
Lo spettacolo, come sempre nella rassegna mattutina Danzare per Educare, è dedicato alle scuole ma aperto a tutti. I biglietti - prezzo unico - costano 4 euro; sono in vendita anche il giorno dello spettacolo, alla biglietteria del Teatro, aperta dalle ore 9.00.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network