Danza, sabato 31 al Comunale: Le fumatrici di pecore
Giovedi 29 Marzo 2012 alle 10:59 | 0 commenti
Vicenza Danza - Prosegue nell'ambito della Stagione di Danza del Teatro Comunale Città di Vicenza, la rassegna di innovazione Luoghi del Contemporaneo Danza; il prossimo appuntamento (il secondo dei tre in programma) è sabato 31 marzo con la performance "Le fumatrici di pecore" presentato dalla Compagnia Abbondanza-Bertoni, mentre l'ultimo è previsto per sabato 21 aprile con "Invisible Piece" (Contemplation Piece, Involving Piece, Dead Piece) concept, coreografia e performance di Cristina Rizzo.
Gli spettacoli della rassegna Luoghi del Contemporaneo Danza, pensati per proporre agli spettatori diverse letture della modernità "firmate" da importanti coreografi italiani, sono promossi e sostenuti dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con Arteven, responsabile della direzione artistica; la rassegna è sostenuta, in qualità di sponsor, da Veneto Banca. "Le fumatrici di pecore" in scena sabato 31 marzo negli spazi del Ridotto, prodotto e presentato dalla Compagna Abbondanza-Bertoni - un progetto di Antonella Bertoni (che dello spettacolo cura anche le coreografie, le scene e i costumi), regia di Michele Abbondanza, luci di Andrea Gentili - propone un genere completamente diverso rispetto alla danza contemporanea a cui il pubblico è abituato. Dopo il debutto a fine 2010 al Teatro Cucinelli di Solomeo in Umbria, lo spettacolo è stato ospite a Piacenza e in altri teatri italiani, suscitando ovunque fortissime emozioni. La messa in scena è frutto dell'incontro vero, pieno di significati, per certi versi destabilizzanti, avvenuto grazie all'Associazione Teatrale La Girandola di Torino (l'organizzazione si occupa di teatro e disabilità ) tra Antonella Bertoni, invitata a condurre dei laboratori e Patrizia Birolo, attrice disabile da anni attiva nella compagnia torinese. Lo spettacolo è interamente giocato sulle corde della sensibilità , sul filo di una ricerca stilistica e di significati molto profondi, in grado di andare oltre le convenzioni e abbattere i luoghi comuni. Le due interpreti vanno in scena, sole, per quasi un'ora, su un palcoscenico scarno, per raccontare il loro incontro danzando e cantando. Due vite diverse e due diverse prospettive che nello spettacolo prendono forma nel momento in cui si incontrano e scoprono di essere entrambe ‘bibliche pecorelle smarrite'. (Maria Luisa Buzzi). Sulla scena sono portati i gesti della quotidianità , come le canzoni di Tiziano Ferro, cantate a squarciagola da Patrizia Birolo e le danze "tarantolate" di Antonella Bertoni, la condivisione della gioia dell'incontro e il supplizio della croce, portata da entrambe, in diverse forme. Camminare, correre, percorrere, abbracciare con il corpo lo spazio e con il corpo l'altro corpo. La dimensione del gioco è immensa conquista quotidiana in un'esistenza circoscritta da sbarre e martoriata da limiti materiali o invisibili. Ma, a far saltare il circolo vizioso basta un gesto, frutto dell'incontro di due persone, due donne pronte a resistere. Insieme vanno disegnando traiettorie nell'attesa di un sollievo, anche minimo come quello ludico e poetico, rubato ‘fumando pecore' . Cammini interiori e fisici mentre il lavoro continua e i confini tra teatro, danza e vita diventano sempre più labili, quasi inesistenti. Da sempre affascinati dalle forme e dal multiforme, iniziamo una collaborazione con un'interprete straordinaria ("fuori dall'ordinario"): lei portatrice sana di una diversa abilità , noi portatori malati della nostra salute. Proveremo a scambiarci le rispettive portate. (Michele Abbondanza). Michele Abbondanza e Antonella Bertoni sono la coppia storica del migliore teatro-danza italiano, con alle spalle molte significative esperienze di danza internazionale. Michele Abbondanza si è formato a New York con Alwin Nikolais e Merce Cunningham e, rientrato poi in Italia, ha partecipato all'esperienza veneziana di Carolyn Carlson al Teatro La Fenice di Venezia nei primi anni Ottanta. Nel 1984 è stato tra i fondatori del gruppo Sosta Palmizi, da cui poi si è separato proseguendo autonomamente l'attività di coreografo e danzatore. Ha collaborato in Francia con la compagnia di Carolyn Carlson, e proprio in questo contesto è avvenuto l'incontro con Antonella Bertoni, danzatrice formatasi a Roma e Parigi. Al centro della riflessione artistica di Abbondanza-Bertoni sono state per molto tempo, le dinamiche di coppia, a volte lievi a volte dolorose, crudamente reali o mediate dal mito, scaturite da un'esperienza di vita e di arte condivisa per lungo tempo. Ai due artisti va il merito di aver portato la "nuova" danza italiana nelle correnti più fertili e stimolanti della scena europea e, nello stesso tempo, di continuare a lavorare in un percorso di ricerca, con coerenza e costanza, salvaguardando uno stile poetico, intenso, a volte grottesco, chiuso all'aridità del "genere" e aperto all'intensità della vita. I biglietti per gli spettacoli dei Luoghi del Contemporaneo sono in vendita alla biglietteria del Teatro Comunale (viale Mazzini 39, Vicenza - tel. 0444.324442 [email protected]), sul sito del Teatro Comunale www.tcvi.it, in tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza. I biglietti costano 15 euro il biglietto intero, 10,60 euro i ridotti (over 60 e under 25).
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