Danza e Parkinson, il progetto che coinvolge danzatori e persone con il morbo di Parkinson

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 16 Gennaio 2014 alle 17:57 | 0 commenti

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Operaestate Festival Veneto - Riprendono ogni lunedì e venerdì dalle 9.30 alle 11.00  per tutto il 2014 gli incontri al Museo Civico di Bassano del progetto Dance and health for parkinson, il progetto, ideato e promosso dal CSC Casa della Danza di Bassano del Grappa, con la partecipazione dell’Azienda Sanitaria bassanese, del  CPV di Vicenza con Regione Veneto/Fondo Sociale Europeo, è ora sostenuto anche dalla Only The Brave Foundation della famiglia Rosso. 

Un sostegno importante che consente il proseguimento del programma avviato nella scorsa estate a Bassano.
Il programma sviluppa l’approccio metodologico ideato dai partner olandesi del progetto DANCE FOR HEALTH & PARKINSON (www.danceforhealth.hl) che negli ultimi anni ha sviluppato incoraggianti studi in materia e introdotto esperienze innovative che hanno identificato benefici e miglioramenti nella malattia del Parkinson, collegati alla pratica artistica della danza contemporanea. Rivolto a danzatori e persone affette da Parkinson, medici e personale specializzato, investiga l'impatto che la pratica regolare della danza può avere sul sistema neurologico, sulle prestazioni fisiche e sullo sviluppo della malattia.
Così da novembre 2013, ogni lunedì e venerdì mattina, nelle splendide sale del Museo Civico, che già da sole fungono da straordinario input artistico e creativo, danzatori e persone col Parkinson, insieme sperimentano strumenti e attività che consentono di vivere un’esperienza di apprendimento, imparando a muoversi anche con eventuali limitate capacità motorie e a riscoprire la gioia di poter ricreare nel quotidiano gli insegnamenti appresi durante le sessioni di danza.  L’obiettivo è quello di migliorare la qualità di vita, migliorando il senso del ritmo, dell’equilibrio e del movimento. Senza sottovalutare l’esperienza positiva nello sviluppo di relazioni interpersonali, combattendo l’isolamento che spesso chi è affetto da questo tipo di malattia tende a sviluppare.
Un vero e proprio approccio artistico dunque, che consenta di  sviluppare la creatività stimolando l'attività mentale e fisica e l'interazione tra le due.
La partecipazione è gratuita, per informazioni Ufficio Spettacolo tel. 0424 519804
La Only The Brave Foundation è la fondazione no profit della famiglia Rosso, nata nel 2008 con la missione di combattere le disuguaglianze e le ingiustizie sociali e contribuire allo sviluppo sostenibile di aree e persone meno avvantaggiate nel mondo. Dalla sua nascita, la Only The Brave Foundation ha investito in 157 progetti di sviluppo sociale in tutto il mondo, che hanno toccato direttamente la vita di più di 130.000 persone. I principali criteri di selezione dei progetti che la fondazione supporta sono: impatto sociale diretto, sostenibilità e innovazione.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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