VicenzaPiùComunica | Categorie: Musica, Danza e ballo

Danza contemporanea, il 14 al Comunale il Balletto di Roma

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 5 Aprile 2012 alle 16:25 | non commentabile

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VicenzaDanza  -  Danza contemporanea con musica dal vivo per il penultimo appuntamento della Stagione di Danza del Teatro Comunale di Vicenza: sabato 14 aprile alle ore 20.45, il Balletto di Roma, direzione artistica di Walter Zappolini, si esibirà in due creazioni coreografiche, accompagnato dalla musica dal vivo eseguita dall'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, diretta dal maestro Pietro Mianiti. Si tratta di un graditissimo ritorno per la compagnia romana che l'anno scorso ha riscosso un grande successo con l'intensa interpretazione di "Otello".

A Vicenza, sabato 14 aprile presenterà in prima regionale "La Morte e la Fanciulla", celebre quartetto in re minore di Franz Schubert successivamente trascritto per orchestra d'archi da Gustav Mahler, rielaborato a livello drammaturgico sul tema rinascimentale, ripreso dai Romantici, della Morte che si presenta nella fascinazione ineluttabile dell'Amore. Nel secondo brano, "The Arena Love", la performance danzata sarà invece dedicata alla diversità dell'amore e delle sue pulsioni. Lo spettacolo è preceduto alle ore 20.00 dall'Incontro con la Danza condotto da Stefano Tomassini, critico e studioso di danza e di teatro musicale contemporaneo, docente a Ca' Foscari a Venezia, collaboratore di prestigiose testate web e specializzate ("Danza&Danza"). Gli spettacoli della Stagione di Danza sono promossi e sostenuti dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con Arteven, responsabile della direzione artistica; la rassegna è realizzata con il sostegno di Fondazione Cariverona, Fiamm Group, Estel e Develon e come partner, Inglesina, Aim Energy, Gruppo Beltrame e Immobiliare Olimpica come sponsor e Il Giornale di Vicenza come media partner. Consuetudine della Stagione di Danza, prima dello spettacolo il pubblico potrà assistere all'esibizione degli interpreti del Progetto Supporter Danza, un mini-spettacolo di giovani promesse della danza, segnalate da critici ed esperti, pochi minuti di intense emozioni, per vedere rappresentate le nuove tendenze e per permettere ai nuovi interpreti di farsi conoscere al pubblico; così aspettando il Balletto di Roma, il pubblico vicentino assisterà alla performance "Hapatus" di Jean Gabriel Maury e Ivan Montis coreografie degli interpreti, musiche di Pan Sonic, Squarepusher e artisti vari. Saranno 6 minuti di ritmo incalzante, per rappresentare l'incontro tra due estranei che vogliono fuggire dalla realtà. E dal vortice delle loro energie scaturisce la nuova unione degli elementi circostanti, plasmati sui suoni della musica minimal techno. Sabato 14 aprile sarà una grande serata, per la danza a Vicenza, che riprende dopo un paio di stagioni la felice esperienza - davvero rara e preziosa - della danza contemporanea accompagnata dalla musica eseguita dall'Orchestra. È un modo per creare incontri importanti tra i grandi generi della tradizione dello spettacolo dal vivo, alimentando una proficua sinergia tra le direzioni artistiche del Teatro Comunale di Vicenza, indispensabile per un'offerta culturale di qualità. L'Orchestra del Teatro Olimpico vive questa esperienza come un ulteriore riconoscimento del ruolo attivo che ricopre nella vita culturale della città, come orchestra di servizio e patrimonio dei vicentini ; lo spettacolo inoltre rappresenta un'ulteriore occasione per ampliare il repertorio con questa interessante escursione nel mondo balletto. Il Balletto di Roma, nato nel 1960 dal sodalizio artistico tra due icone della danza italiana come Franca Bartolomei, prima ballerina e coreografa di importanti enti lirici italiani e internazionali, e l'étoile Walter Zappolini, è sempre disponibile a percorrere strade alternative, naturalmente nel solco della grande tradizione e con una particolare attenzione ai giovani talenti della danza e della coreografia. Così nella sua missione di sperimentazione all'interno del panorama della danza contemporanea, affida la nuova, impegnativa produzione de "La Morte e la Fanciulla" al ventottenne Paolo Santilli, ex ballerino del Balletto di Roma e oggi al suo primo lavoro coreografico, sull'elaborazione drammaturgica di Riccardo Reim. Una produzione in cui le videoproiezioni non si limitano al ruolo di semplice cornice, ma interagiscono con i ballerini, risultando non solo scenograficamente, ma anche drammaturgicamente, parte integrante ed essenziale dello spettacolo. La produzione, presentata in anteprima nazionale al MittelFest dell'anno scorso a Cividale e in prima nazionale al Festival Civitanova Danza 2011, è accompagnata di volta in volta dalla musica eseguita dal vivo da importanti orchestre sinfoniche, sempre scelte sul luogo. Un'interpretazione moderna ed efficace che, partendo dagli ardori dello Sturm und Drang, lancia alla platea una inquietante, salutare provocazione. La seconda parte dello spettacolo, "The Arena Love" (2008), coreografia di Michele Pogliani, disegno luci di Emanuele De Maria, è costruita su un collage musicale che vede le note di Antonio Vivaldi affiancate alle sonorità hip hop di Wade Robson e al suono elettronico di Amon Tobin. L'ambientazione di questo episodio di danza è in un futuro senza tempo, per rappresentare un intenso intreccio tra desiderio, fantasie e subconscio, l'essenza dell'essere umano, celata a volte dietro l'armatura dell'apparenza, ricca di finti e inutili orpelli.
I biglietti sono in vendita alla biglietteria del Teatro Comunale (viale Mazzini 39, Vicenza - tel. 0444.324442 [email protected]), sul sito del Teatro Comunale www.tcvi.it, in tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza. Prezzi dei biglietti: intero 36 euro, ridotto over 60 - 31 euro, ridotto under 25 - 26 euro.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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