Categorie: Arte

Daniela Vettori e Magal: raffinatezza di una filosofia racchiusa in un gioiello

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 30 Settembre 2012 alle 12:17 | 0 commenti

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ViArt - Daniela Vettori e Magal dal 24 settembre 2012 al 24 marzo 2013 presso il piano Mezzanino di ViArt
Daniela Vettori è stilista di gioielli nel senso più autentico del termine. Il suo stile è infatti riconoscibile in ogni gioiello che propone, dove forte è la personalità artistica. Le sue creazioni traggono ispirazione dalla passione per la danza, da cui prende il movimento delle forme, dall'amore per la natura, da cui trae le pietre rare, preziose ed inconsuete, dalle arti figurative delle quali coglie lo spirito del nostro tempo.

 Così trasforma la sua materia, l'oro, con il fuoco, con la modellazione a cera persa e con la battitura a martello.
Daniela Vettori è stata in varie occasioni invitata a mostre e manifestazioni dedicate al gioiello d'arte in Italia, a New York, Boston, Tokyo, a Johannesburg, ad Annecy. Nel 1981 ha aperto la sua Bottega Orafa in un antico palazzo del centro storico di Vicenza dove, in un ambiente ricco di fascino, vengono creati e presentati al pubblico i gioielli Daniela Vettori. Il contatto diretto con la clientela, che da oltre quindici anni frequenta la sua Bottega Orafa, ha contribuito a farle sviluppare una visione del gioiello nella sua essenza più completa, dove creazione, stile, unicità e portabilità, si fondono per suscitare emozione.
L'apprezzamento e la conferma ottenute nel corso di questi anni hanno fatto emergere il desiserio di diffondere le sue creazioni oltre l'ambito locale. Nel 1994 nasce il progetto di diffusione dei gioielli Daniela Vettori negli Stati Uniti, in Portogallo e in Giappone attraverso punti vendita qualificati, orientati ad offrire alla propria clientela un gioiello autenticamente innovativo.
Un tema della collezione Daniela Vettori è dedicato all'oro giallo. Fin dalla composizione della "sua" lega, ogni anello, bracciale, collier, orecchino, spilla e pendente viene interamente realizzato a mano. Un gioiello unico, una scultura da indossare.
Uno spazio importante è dedicato all'indiscutibile classe del diamante che viene selezionato per purezza, colore e qualità di taglio. Con i suoi gioielli Daniela Vettori conferisce a questa magnifica pietra, portatrice di luce, anche nei picolissimi tagli, il piacere della portabilità e della disinvoltura, in linea con lo stile di vita delle donne del nostro tempo.
Altri temi sono dedicati alle pietre particolari che la ispirano e così gli Opali, le Perle Australiane e di Tahiti, quelle Barocche, del Lago Biwa e Mabè, vengono interpretati in maniera inconsueta. Anche le Tormaline policrome, i Quarzi Rutilati e Tormalinati, i Coralli, i Lapislazzuli e le Ambre, vengono trasformati in gioielli speciali.

MAGAL è un acronimo del nome Margherita Galla, ma è anche un termine Wolof (linguaggio degli abitanti del Senegal)che significa celebrare , commemorare e consiste in atti di omaggio e gratitudine resi al Signore.
Questo è, o dovrebbe essere, lo spirito di ogni persona quando si accinge a compiere il proprio lavoro, sia che creda in Dio, in Buddha, in Allah, in Krisnha, o semplicemente nella forza di gravità.
Per Magal ogni manufatto, in particolare un oggetto che si porta a stretto contatto con il corpo, deve essere portatore di significato. Il gioiello non è visto solo come un ornamento ma è un simbolo che ricorda ad ognuno di noi l'enorme forza che custodiamo nella nostra interiorità.

MAGALFLUO!
La linea MagalFluo è stata creata in occasione della mostra "Daniela Vettori incontra l'arte di Sante Monachesi" inaugurata il 19 novembre 2011 presso l'Atelier Daniela Vettori.
La mostra, nata da un' idea di Donatella Monachesi e Daniela Vettori, vede esposte alcune opere di Sante Monachesi dagli anni '30 agli anni '70 e presenta una linea di gioielli d'artigianato artistico firmata Daniela Vettori e ispirata all'opera dell'artista. Magal, oltre ad aver partecipato alla realizzazione dei gioielli della linea Daniela Vettori, presenta una sua linea dedicata all'opera artistica e concettuale di Sante Monachesi: MAGALFLUO!

Ad ogni pezzo, in linea con la filosofia Magal, viene associato un concetto tratto dai Manifesti Agravitazionali scritti dall'artista Monachesi negli anni '60. "DISOBBEDIENZA ASSOLUTA ANCHE A SE STESSI", afferma Sante Monachesi e questa frase è di ispirazione all'Anello fare e disfare: una struttura realizzata in argento 925 lavorato interamente a mano unito ad una fettuccia di caucciù fluorescente disponibile in blu, azzurro, viola, rosa e verde che ognuno può annodare alla struttura in argento dando spazio alla creatività personale. La particolarità dell'anello sta' nel fatto che quando si ha voglia di cambiare si può disfare l'anello e ricominciare da capo.
Un altro simbolo della collezione Magal è la libellula totemica. Essa è portatrice di rivelazione, è colei che fa cadere i veli dell'illusione. E' l'entità del cambiamento, simboleggia i sogni, gli obbiettivi da raggiungere facendo sposare la ragione con l'emozione. Ci insegna che la vita, simile alla luce che riflette sulle sue ali, può mutare adattandosi. Ci invita a trasformare le nostre esistenze ricordandoci di guardarci dentro. La creazione artigianale è in argento 925 arricchita da ambra verde colombiana, turchese, corallo, ametista, quarzo rosa, agata corniola e ogni pietra ha proprietà diverse.
Ambra: rafforza il senso di fiducia in se stessi e l'individuo si sente più motivato nella vita.
Turchese: nell'antichità era usato come talismano per infondere coraggio e forza d'animo propiziando imprese e viaggi. Stabilizza gli stati d'animo estremi riducendo la tendenza al vittimismo. Infonde nuova energia nei momenti di stanchezza.
Quarzo rosa: spinge il soggetto ad essere generoso e aperto, a vivere in modo positivo e costruttivo. Favorisce la capacità di identificarsi con gli altri e rafforza la capacità di amare, sia se stessi che gli altri.
Labradorite è un eccellente antidoto contro le illusioni. Così come i riflessi della sua superficie mettono in risalto i più svariati colori, allo stesso modo essa mette in evidenza i nostri scopi e le nostre intenzioni, permettendoci di vederne la reale natura. Rende contemplativi e introspettivi.


Dal 6 ottobre 2012 ViArt aprirà con i seguenti orari:
dal martedì alla domenica 10:00-12:30 / 14:00-19:00; lunedì chiuso.

INGRESSO LIBERO

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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