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Dalla Regione 1 milione per il servizio civile anziani

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 23 Maggio 2012 alle 11:39 | non commentabile

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Regione Veneto  -  Il servizio civile per gli anziani, previsto dalla legge regionale n.9 del 2010, è stato finanziato dalla Giunta regionale per il 2012 con un provvedimento che stabilisce un milione di euro di contributi e l'approvazione del bando che ne definisce criteri e modalità.
Ne dà notizia l'assessore regionale ai servizi sociali Remo Sernagiotto, relatore del provvedimento, il quale informa che questa forma di servizio civile è destinato a persone con più di 60 anni, titolari di pensioni, non lavoratori.

"Continuiamo così a valorizzare - commenta Sernagiotto - la grande risorsa di esperienza che gli anziani possono mettere in campo a servizio di tutta la comunità, in particolare delle nuove generazioni e a favore di migliori sinergie nella rete dei servizi sociali veneti". "Ricordo - ha detto ancora l'Assessore - che il servizio civile per gli anziani guarda al mondo degli over 65, che nei prossimi 15 anni passerà dal 19 al 28 per cento della popolazione regionale, e rappresenta una vera, spendibile e ancora attiva risorsa per tutta la società e i servizi sociali; inoltre il rimborso spese del servizio di 200/300 euro può rappresentare un buon aiuto per aiutare le persone anzìane che hanno pensioni basse".
Le attività su cui costruire i progetti dovranno riguardare alcuni punti specifici della legge regionale, vale a dire: trasporto con mezzi pubblici per l'accesso a prestazioni sociali e socio sanitarie; insegnamento nei corsi professionali e tutoraggio nei percorsi formativi di collegamento tra la scuola ed il mondo del lavoro, anche in relazione alle iniziative promosse dalle organizzazioni sindacali e di impresa; iniziative volte a far conoscere e perpetuare le tradizioni di artigianato locale; assistenza, anche domiciliare, a minori, anziani, soggetti portatori di handicap e ad altre categorie a rischio di emarginazione, in ausilio al personale dei servizi sociali; assistenza culturale e sociale negli ospedali e nelle carceri in modo particolare in quelle minorili; attività per la prevenzione del disagio giovanile e della tossicodipendenza; interventi di carattere ecologico, stagionali o straordinari, nel territorio, nei litorali, nelle zone boschive; campagne e progetti di solidarietà sociale. Il minor costo del progetto sarà il criterio in base al quale saranno collocate in graduatoria le domande pervenute. Il contributo massimo per ciascun progetto sarà di 15 mila euro, e in ogni caso l'entità del contributo non potrà superare l'80% del costo totale. I progetti dovranno essere redatti sulla modulistica appositamente predisposta e inviata alla Direzione Servizi Sociali della Regione Veneto P.O. volontariato, promozione sociale e progettualità trasversali, Dorsoduro 3493 30123 Venezia. Le richiesta dovranno pervenire entro 30 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R., il bollettino ufficiale della Regione.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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