Dalla Pozza e Vianello: micro raccolta amianto
Martedi 3 Agosto 2010 alle 14:38 | 0 commenti
Il nuovo servizio di "Micro raccolta" di materiale contenente amianto è stato presentato alle 12 di oggi dall'Assessore all'ambiente, Antonio Dalla Pozza, e dall'amministratore unico di Valore Ambiente-Gruppo Aim, Dario Vianello (entrambi nella foto VicenzaPiù). Il servizio di «Micro raccolta» ha visto l'approvazione anche della Giunta Regionale del «Piano di protezione, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica dell'ambiente ai fini della difesa dei pericoli derivati dall'amianto».
Il nuovo servizio è stato realizzato grazie alla collaborazione tecnica dell'azienda del gruppo Aim Valore Ambiente e allo stanziamento da parte del Comune di Vicenza di «un contributo di 5 mila euro per l'anno corrente», afferma il rappresentante del Comune, Antonio Dalla Pozza.
Il nuovo servizio è dedicato principalmente ai titolari di un'utenza domestica. «Obiettivo primario è la necessità di migliorare lo smaltimento di rifiuti illeciti. Ora nessun cittadino avrà la scusa per lasciare rifiuti tossici lungo le strade, dannosi potenzialmente e non solo per se e per gli altri», sigla ancora l'Assessore vicentino.
La modalità di raccolta del nuovo servizio comunale servirà per eliminare materiali di vecchia produzione in cemento- amianto come guanti, coperte o guarnizioni e sottopentole, phon e teli da stiro per quanto riguarda l'uso casalingo. Inoltre avranno accesso alla raccolta i manufatti di vario tipo, mattonelle in vinil e le coperture in eternit. In quest'ultimo caso, visto il notevole costo dello smaltimento, «sarà valutata caso per caso l'eventuale rimozione o bonifica. Infatti, in presenza di una copertura compatta e in buona condizione, non si è in presenza di particolari rischi per la salute del cittadino in quanto materiali in buono stato non emettono radiazioni e gas tossici», precisa l'amministratore unico, Dario Vianello, di Valore Ambiente.
I costi finali del servizio per l'utennte, grazie ai contributi comunali e alla sua gestione centralizzata e ottimizzata, «si aggirano intorno ai 50 euro per un quantitativo medio di materiali da smaltire», afferma l'Assessore che invita «i cittadini a visitare il sito di Valore Ambiente per quanto riguarda le precise tariffe». Il nuovo servizio non è compreso nel costo dell'attuale bolletta per i rifiuti e sembra proprio questo il motivo dello stanziamento di fondi da parte del Comune di Vicenza: rendere disponibili a molti un servizio che consente di salvaguardare la salute di tutti.
La bolletta di Aim sarà quindi strutturata da una prima parte che riguarderà come sempre gli importi e i conteggi sull'imponibile, mentre una seconda parte sarà concentrata sull'informativa aziendale riguardante i nuovi servizi. «La direzione presa dal Comune è diversa da quella presa da altri comuni. Ossia quella di offrire un kit contro la minaccia di contaminazione da amianto composto da guanti, mascherine e indumenti per la sua raccolta, prima della consegna alle ditte specializzate. Quello che noi proponiamo ai cittadini vicentini è un servizio ad ampio raggio. Una vera e propria consulenza riguardante il grave problema dello smaltimento illecito di materiali inquinanti», conclude l'Assessore Dalla Pozza.
Un'iniziativa, dunque, quella di «Micro Raccolta» derivata dalla necessità da parte del Comune e degli enti preposti alla salvaguardia del territorio di ovviare ad alcuni casi di smaltimento illecito, come quello di alcuni cassonetti ancora sigillati dalla magistratura, sia dalle richieste arrivate a Palazzo Trissino da una quantità di cittadini sempre più in aumento. La salute è di tutti, e almeno in questo caso, Vicenza e le sue istituzioni, ne sono consapevoli.
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