Dalla Pozza colpisce ancora le sexworker: espulsa chi non paga multe antiprostituzione
Mercoledi 4 Gennaio 2012 alle 13:30 | 0 commenti
Irene Rui resp. Provinciale Dip. Politiche migratorie PRC-FdS Vicenza - L'odio di Marco Antonio Dalla Pozza nei confronti di chi lede la pubblica morale catto-bigotta e il suo credo sul decoro urbano cade oggi nell'eccesso: l'espulsione per chi non paga le multe anti-prostituzione. Certo che questi amministratori pseudo di sinistra, si comportano nei confronti delle lavoratrici immigrate del settore sessuale, come la peggior destra e guarda caso applicando lo stesso "Pacchetto Sicurezza" fascistoide e razzista, varato dal precedente Governo. Una norma che ricorda per alcuni versi le leggi razziali del 1938.
E bravo Dalla Pozza, ora che i suoi provvedimenti sulle zone rosse (razzisti e anticostituzionali) hanno, come si presumeva, avuto poco successo e creato un buco di 125mila euro, oggi vuole portare a conclusione la sua opera con l'espulsione delle disubbidienti. Non se ne può più di questi amministratori che invece di pensare a risolvere le questioni si applicano al proprio "IO".
Caro Dalla Pozza, affronti invece, la questione e cerchi di capire perché non hanno funzionato i suoi provvedimenti, ascolti le associazioni che seguono le prostitute e convochi un tavolo con le associazioni di categoria per risolvere la questione. E per una buona volta rispetti e pensi anche alla sicurezza delle Sexworker sue concittadine.
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