Quotidiano | Categorie: Sanità, Fatti

Dalla nefrologia del San Bortolo alla Guinea Bissau: "solidarietà internazionale per l'Africa"

Di Comunicati Stampa Lunedi 25 Giugno 2018 alle 15:28 | 0 commenti

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Si è concluso in questi giorni - informa con comunicato l'ULSS 8 Berica - lo stage alla Nefrologia del San Bortolo di un medico, Nelson Antonio Delgado, e di un infermiere, Inacio Alberto Lona, provenienti dalla Guinea Bissau. La loro presenza a Vicenza rientrava nell’ambito del progetto di solidarietà internazionale volto ad attivare un Servizio di Emodialisi per acuti in Guinea Bissau, paese dell’Africa Occidentale con più di 1,5 milioni di abitanti dove ad oggi non esiste questa fondamentale opportunità terapeutica. 

Il progetto, avviato dalla onlus veronese Associazione Sviluppo Guinea Bissau Onlus con il supporto della Regione Veneto, vede impegnata anche l’ULSS 8 Berica proprio per il know how di assoluta eccellenza della propria U.O.C. di Nefrologia, Dialisi e Trapianto Renale.
E proprio qui, nelle ultime settimane, il medico e l’infermiere in visita hanno avuto modo di approfondire le proprie competenze, fino a essere in grado di prescrivere ed erogare la terapia dialitica a pazienti acuti e cronici. «Ci siamo inoltre adoperati - racconta il prof. Claudio Ronco, direttore dell’IRRIV dell’ULSS 8 Berica - affinché vengano donati due reni artificiali al nuovo ospedale chirurgico da poco completato in Guinea Bissau, e anche in futuro assicureremo la continuità del nostro supporto per la formazione e più in generale per eventuali necessità della nuova unità in Africa. Il medico e l’infermiere, che stanno per rientrare in patria, hanno ricevuto un diploma di frequenza e sono stati festeggiati da tutto il nostro team, insieme al prof. Roberto Corrocher, presidente dell’Associazione Sviluppo Guinea Bissau Onlus.  Nelson Antonio Delgado e Inacio Alberto Lona si uniscono così al lungo elenco di specialisti che dall’Italia e dall’estero scelgono Vicenza per una formazione postuniversitaria e una collaborazione scientifica nell’ambito della nefrologia: come IRRIV, infatti, a tutt’oggi abbiamo formato più di 150 specialisti provenienti da ogni parte del mondo».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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