Dalla Lega a Rifondazione, anche a Vicenza Tsipras unisce gli opposti
Lunedi 26 Gennaio 2015 alle 12:25 | 1 commenti
La vittoria nelle elezioni nazionali in Grecia di domenica 25 gennaio 2015 del partito di sinistra Syriza capeggiato Alexis Tsipras, festeggiata al canto di “Bella ciao†intonato in piazza ad Atene e nel suo ultimo discorso dal palco dallo stesso Tsipras, ha fatto esultare diversi esponenti politici tra cui la presidente del Front National di estrema destra francese Marine Le Pen.Â
A Vicenza a festeggiare entusiasti sono in primis la Lega Nord, tramite l’europarlamentare Mara Bizzotto, e il Partito di Rifondazione Comunista, con il Segretario provinciale Roberto Fogagnoli.
Gli opposti che si attraggono, uniti contro le politiche dell’Unione Europea.
Ecco i due commenti a riguardo:
Mara Bizzotto, europarlamentare della Lega Nord, vicesegretaria veneta del Carroccio:
La vittoria di Tsipras in Grecia è una picconata all'Europa della Troika e della Merkel. Con il loro voto, i greci hanno mandato un messaggio inequivocabile e senza appello a Bruxelles e a Berlino: basta con le politiche di austerità e di rigore e NO a questa UE dominata dalle banche e dalla Germania.
Dopo l’esito delle elezioni greche, i prossimi mesi saranno decisivi per il futuro non soltanto della Grecia ma dell'intera Europa: vedremo se realmente la sinistra di Tsipras sarà capace di mettere in pratica quanto promesso. L’eventuale ristrutturazione del debito greco avrebbe comunque conseguenze pesanti anche per l’Italia dal momento che, per colpa di Monti e Renzi, il nostro Paese ha prestato 40 miliardi di euro alla Grecia che potrebbero non essere restituiti.
Roberto Fogagnoli, Segretario provinciale PRC Vicenza:
Syriza ha vinto le elezioni in Grecia con più del 36% dei voti e 149 seggi conquistati, il KKE ( partito coomunista di Grecia) porta in parlamento un gruppo di 15-16 parlamentari con un risultato che va oltre il 5%.:
Il Partito della Rifondazione Comunista non può che esultare per un risultato così straordinario che consegna nelle mani della sinistra radicale, antagonista e comunista la rinascita di questo paese che 10 anni di austerità , di licenziamenti, di tagli alla spesa sociale, di svendita di tutti i beni comuni etc imposti dalla BCE, FMI, Merkel, Junker, Draghi e tutta la banda di speculatori hanno ridotto alla fame.
Ora la Grecia ha detto BASTA, e lo ha detto nel modo migliore: guardando a sinistra e dando fiducia ad Alexis Tsipras.
Rifondazione Comunista è stato il primo partito in Italia ha avuto fiducia nelle posizioni politiche espresse da Tsipras, già membro della Sinistra Europea, di cui il PRC fa parte; Rifondazione Comunista ha lavorato alacremente e con molta convinzione affinchè alle scorse elezioni europee la Lista di sinistra “L'ALTRA EUROPA CON TSIPRAS†avesse il successo che poi si è meritata; Rifondazione Comunista, da sempre, dice e ripete che dalla crisi non si esce proponendo le ricette ladresche della Troika, come i governi di centro destra e di centro sinistra greci e italiani hanno fatto per anni, ma attuando una politica di espansione del lavoro, di aumento delle protezioni e dei diritti dei lavoratori, di redistribuzione della ricchezza con tassazioni adeguate ai grandi capitali e alle rendite finanziarie, con la protezione della piccola impresa e dell'impresa familiare, con la difesa dei beni comuni, della scuola pubblica, della sanità per tutti e via guardando a sinistra.
Il popolo greco ha capito e ha votato nella maniera giusta; ora a Tsipras il compito di risanare il suo paese.
E in Italia? Ancora il nostro popolo non ha capito; la giusta indignazione e ribellione viene incanalata sia nel voto a partiti e movimenti populisti che urlano alla pancia e non al cervello della gente, che nell'astensionismo, che alle elezioni regionali di qualche tempo fa in Emilia e Calabria ha passato la soglia del 60% .
Rifondazione Comunista crede che non l'astensione dal voto sia l'arma giusta, non il voto al centro destra e al centro sinistra, ormai stessa faccia della medaglia; Rifondazione Comunista crede che la fiducia verso chi propone soluzioni diverse è la strada per uscire dalla crisi.
Fra qualche mese ci saranno le elezioni regionali che avranno però valenza nazionale. A noi partiti della sinistra radicale e comunista il compito di presentarci uniti, autonomi dal centro sinistra e con un programma credibile e di trasformazione; alla gente, ai lavoratori, pensionati, studenti il compito di capire chi merita la loro fiducia e di fare come la Grecia di ieri. Rovesciare con un voto le politiche di austeritÃ
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