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Dal Vicentino: 11 tonnellate di solidarietà

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 12 Giugno 2010 alle 20:15 | 0 commenti

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Benedetto Zaccaria, Sermig, Servizio Missionario Giovani   -  Circa 200 giovani si sono ritrovati il 2 Giugno a Malo per realizzare un sogno: riempire un container di alimenti, prodotti igienici e cancelleria, da inviare nel martoriato paese di HAITI. Sono gli amici della provincia di Vicenza del Sermig -Servizio Missionario Giovani che ha sede presso il vecchio Arsenale Militare di Torino, trasformato in Arsenale della Pace, nato da un'intuizione di Ernesto Oliviero, recentemente intervenuto anche a Vicenza all'interno del festival biblico, e dall'aiuto di centinaia di migliaia di giovani sparsi in Italia e non solo, decisi a sconfiggere la fame nel mondo con opere di giustizia,promozione, di sviluppo e vivendo la solidarietà verso i più poveri.

Sono tanti i gruppi che dal Vicentino frequentano l'arsenale della Pace di Torino sede del Sermig per un periodo di formazione e servizio. Ed il passaparola fa sì che aumentino ogni anno.
Ci si stà preparando al 3° appuntamento mondiale dei Giovani della Pace, che avrà luogo a l'Aquila il 27 Agosto, dove i giovani vogliono comunicare una buona notizia , che il "mondo si può cambiare"" squarciamo il buio dell'odio, della fame, della guerra, dell'ingiustizia e dell'egoismo
Per realizzare questo i giovani hanno scoperto che bisogna che cambino un po' dentro anche loro.
E' in questo cammino di preparazione, per non buttare del tempo che è venuta l'idea mettersi in gioco e tentare di realizzare un sogno, aiutare concretamente chi è povero.


Detto, fatto.
Partiti nel gennaio 2010 con la decisione: riempire un container di aiuti umanitari.
Ciò ha significato trovare un magazzino disponibile per qualche mese dove stoccare gli aiuti, fornirsi di scatoloni, scotch ed altro materiale di cancelleria, mezzi di trasporto...
Ma quando dei giovani si muovono, è difficile fermarli. Coinvolti circa 25 paesi del vicentino, con raccolte varie Così, poco per volta, sono affluiti al magazzino di Malo 11.000 kg di alimentari, cancelleria, prodotti igienici, farmaci. E il 2 giugno i 200 si sono ritrovati per predisporre la prima parte di spedizione.
Insieme alla Pastorale giovanile e di Vicenza ora si stà predisponendo la partecipazione all'appuntamento mondiale dei Giovani della Pace.
I giovani sono in cima ai pensieri del Sermig per le difficoltà che affrontano in questo tempo
Il mondiale vuole essere una specie di G8 alla rovescia : i giovani parlano e raccontano i loro sogni, al loro voglia di ridisegnare un mondo pulito che tiene conto delle esigenze di tutti; i " grandi " ascoltano
Perché i giovani hanno tra le mani le potenzialità per cambiare questo mondo oppresso da ingiustizie, abusi, violenze...perché sono pronti a mettere da parte la sfiducia ed aprire alla speranza portando una nuova prospettiva da cui guardare il mondo: essi possono portare sogni, etica, voglia di valori fra coetanei, nella scuola, nella cultura, nella religione, nella politica e ovunque essi operano
Il domani è già oggi, è tra le mani dei giovani.
Per costruire il futuro bisogna cominciare dal presente.
I giovani voglio essere il presente! Vogliono che la loro vita si trasformi in un fatto di speranza Un desiderio e un impegno che non si riducono ad un momento, ma chiedono una "conversione", chiedono preparazione, caparbietà e un bagaglio irrinunciabile.

C'è assoluto bisogno di loro: ma occorre anche che gli adulti si fermino ad ascoltare i giovani, e forse si chiedano se non è il caso anche di chiedere scusa. Occorre oggi una riconciliazione tra la generazione dei padri e quella dei figli, per gettare insieme basi nuove per un futuro diverso.

L'Appuntamento Mondiale Giovani della Pace nasce dal desiderio di coinvolgere tanti in questa responsabilità, tanti che dicano "Io ci sto. Ci metto la vita". Il "Mondiale" non è una "giornata", non è uno spettacolo. È un percorso.

Gli amici del Sermig di Vicenza e la Pastorale giovanile danno appuntamento ai giovani che decidono di mettersi in gioco per cambiare questo mondo, partendo dal proprio stile di vita.


Per info www.sermig.com, www.vigiova.it Home -eventi-sermig

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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