Dal Moro,Stradiotto,PD:no a più tasse e meno risorse
Venerdi 9 Luglio 2010 alle 18:07 | 0 commenti
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Denuncia Dal Moro, Stradiotto, PD: piu tasse, meno risorse
Gianni Dal Moro, Marco Stradiotto, Partito democratico - "Dallo studio IFEL un quadro drammatico per i Comuni del Veneto. Tradita la promessa dell'autonomia e della riduzione fiscale"
"La Lega ha promesso il federalismo, ma dal governo arrivano più tasse per i cittadini e meno risorse per chi sta in trincea sul territorio, cioè i Comuni". Gianni Dal Moro e Marco Stradiotto, rispettivamente deputato e senatore del Pd, leggono così i dati di uno studio dell'IFEL (Istituto per la Finanza e l'economia locale) che sintetizza l'impatto della manovra finanziaria sui Comuni con più di 5 mila abitanti.
"Dai dati, si capisce che l'effetto combinato dei tagli ai trasferimenti e di un Patto di stabilità che continua a essere "stupido", sarà una significativa contrazione della capacità di spesa dei Comuni. Il quadro che emerge per il 2011 è un vero e proprio bollettino di guerra".
"Il Nord - spiegano Dal Moro e Stradiotto - registra l'impatto procapite più alto: 87 €, contro i 65 € del centro e i 68 € del Sud. E nel Veneto, che partiva da un livello di spesa già virtuoso, i Comuni con più di 5 mila abitanti subiranno un taglio di quasi 280 milioni di euro, mediamente pari al 6.9% dell'attuale livello di spesa. Si tratta di un'incidenza pesante, che per un 27% dei Comuni veneti con più di 5 mila abitanti supererà il 10%, toccando in diversi casi livelli superiori al 25% di taglio della spesa attuale".
"Il quadro che si profila - affermano Dal Moro e Stradiotto - è drammatico. La proposta di introdurre una service tax ci vede favorevoli, sarebbe un passo verso le richieste dei Comuni. Ma un nuovo assetto non andrà a regime prima del 2012. Nel frattempo, quello che propone il Governo è solo una riduzione della spesa, che non potrà non incidere sulla tenuta dei servizi offerti dai Comuni ai cittadini.Siamo al classico dirò, vedrò, farò. Il federalismo è un appuntamento da rinviare ogni giorno più in là . Mentre il menù del giorno, al tavolo tra enti locali e governo, prevede solo l'amaro piatto unico dei tagli alla spesa di Comuni già virtuosi".
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