Quotidiano |

Dal Cibus 2010 buoni segnali per aziende beriche

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 4 Giugno 2010 alle 09:59 | 0 commenti

ArticleImage

Vicenza Qualità  -  Bilancio nettamente positivo per le aziende beriche presenti con Vicenza Qualità al Cibus 2010, il Salone Internazionale dell'Alimentazione conclusosi nelle settimane scorse a Parma con numeri da record.

Più di 60.000 visitatori ed un aumento esponenziale degli operatori esteri (circa 7.000, provenienti da 110 nazioni), hanno confermato la biennale parmense - giunta quest'anno alla quindicesima edizione - quale appuntamento di assoluto riferimento per il food&beverage ed il gusto ‘made in Italy'.

La manifestazione - che ha fotografato un comparto complessivamente in buona salute ed in grado di reagire al difficile momento congiunturale - ha visto la partecipazione di alcune aziende della provincia operanti nei settori della grappa e distillati, dei prodotti dolciari da forno e della certificazione alimentare. Vicenza Qualità ne ha coordinato la presenza all'interno del padiglione espositivo riservato alle eccellenze venete, occupandosi al contempo di promuovere le produzioni enogastronomiche di qualità del territorio vicentino attraverso la distribuzione di materiali informativi e rendendo disponibile agli operatori un'apposita catalogoteca.

Positivi i riscontri raccolti dalla compagine berica, che durante i quatto giorni di lavori ha registrato un flusso costante di visitatori. Fra i numerosi operatori esteri desiderosi di approfondire la conoscenza dell'offerta locale non sono mancati anche buyer già coinvolti in passato da Vicenza Qualità in workshop ed incontri d'affari. Se per alcune aziende vicentine era importante non perdere l'appuntamento con il Cibus per consolidare relazioni commerciali in essere con determinati clienti, altre hanno ritenuto fondamentale esserci per ampliare il proprio portfolio-contatti con compratori italiani ed importatori internazionali verificando la possibilità di ritagliarsi nuove fette di mercato. C'è chi, già a distanza di pochi giorni, conferma di aver concretizzato i contatti avviati in nuove commesse. Per tutti vale in ogni caso l'impressione di una partecipazione soddisfacente, che lascia intravedere buone prospettive d'affari per l'anno in corso.
Durante i giorni di fiera l'Azienda Speciale ha reso disponibile il proprio stand anche ad altre aziende della provincia che, pur non esponendo, hanno avuto l'occasione di confrontarsi con gli addetti ai lavori illustrando le rispettive produzioni.

Il Cibus rappresenta una delle principali tappe su cui si articola il percorso promozionale messo a punto da Vicenza Qualità per dare visibilità all'offerta agroalimentare ‘made in Vicenza', mettendone in evidenza la varietà e l'alta qualità. Per i prossimi mesi sono già in programma workshop ed incontri d'affari con delegazioni di buyer esteri, mentre per l'estate l'Azienda Speciale sta organizzando una collettiva vicentina in un altro prestigioso palcoscenico quale il Summer Fancy Food di New York.

Per maggiori informazioni è possibile contattare l'Azienda Speciale della Camera di Commercio di Vicenza al numero 0444-994750 oppure inviando una mail a [email protected].


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network